Comunicato di Daniele dal carcere di Parma

Il primo Dicembre è cominciato lo sciopero della fame a staffetta per l’abolizione dell’ergastolo.
Come l’anno scorso gli ergastolani e le ergastolane si mobilitano e con loro i/le solidali.
Io esprimo la mia solidarietà con 3 giorni di sciopero della fame: 9-10-11 Febbraio 2008.
Solidale con i prigionieri e le prigioniere che hanno deciso di organizzarsi e protestare contro un aspetto del carcere. Credo che una critica e una lotta contro uno o più aspetti del carcere sia da inserirsi all’interno di una critica e di una lotta contro il carcere stesso. Se poi consideriamo il legame che c’è tra tutto ciò che è carcere ( quindi anche i suoi aspetti) e la società, che il carcere ha creato, del quale necessita e del quale, di conseguenza ne legittima ogni possibile sfaccettatura, viene da se che la critica e la lotta si inseriscono inevitabilmente in una più ampia contro la società.
Credo che il carcere sia un problema e che come tutti i problemi vada risolto affrontandolo dalla radice, da dove ne viene legittimata l’esistenza. Ogni nuova critica, ogni nuova lotta contro il carcere o uno dei suoi aspetti intesa come un nuovo passo all’interno del percorso di liberazione da tutte le carceri.
Con la consapevolezza che la libertà non è fuori dalle carceri ma che sarà solo quando avremo distrutto le carceri e la società che le ha create e delle quali necessita.
LIBERTA’ PER TUTTI E TUTTE
Saluti ribelli
Daniele

Inoltre dal 20 al 22 Dicembre si tiene a Vienna il 7° simposio internazionale contro l’isolamento, per l’occasione, il 21 e il 22 Dicembre, Daniele farà due giorni di sciopero della fame.

Sab, 20/12/2008 – 19:44
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