Dalla protesta SHAC a Locarno contro Novartis

fonte http://ch.indymedia.org

A Novartis Pharmanalytica l’avevamo promesso, e poiché le promesse vanno mantenute, martedì siamo tornati sotto le loro finestre per rinfacciare a dirigenti e collaboratori le responsabilità di cui hanno a rispondere; a ricordagli di tutto quel sangue che fuoriesce dagli animali vivisezionati per garantire i profitti e gli stipendi della loro odiosa multinazionale, sangue di cui ne hanno sporche le mani anche standosene comodamente seduti davanti ad un computer.
Per darci manforte ci hanno raggiunto anche alcuni amici dalla Svizzera interna che si sono macinati oltre 300km per urlare in faccia a queste persone il loro disprezzo!
Abbiamo pensato che l’ultima volta, forse, non eravamo stati abbastanza chiari; magari dentro i loro protetti uffici non ci avevano sentito, non avevano capito perché un gruppo di persone stesse per ore ed ore ad urlare a più non posso contro di loro… e così a questo giro abbiamo pensato bene di portarci non solo i classici megafoni da 25 watt, ma un Signor Megafono da 35 watt…beh se c’è da fare rumore allora che sia fatto bene!
Così iniziamo, tra cori, urla e discorsi a far passare attraverso quelle pareti di cemento il nostro concetto semplice e chiaro: la vivisezione è una pratica crudele, inutile ed infame. Nei laboratori di Huntingdon Life Science ben 500 animali vengono lasciati morire, dopo essere stati avvelenati e torturati, tra sofferenze irraccontabili. Chi a che fare con HLS e con la vivisezione non merita pace e ha un solo primo passo da fare per cercare di riscattarsi: stracciare il contratto che li lega in affari con questo laboratorio di morte.
Visto le amplificazioni di cui eravamo dotati, eravamo sicuri di far passare il messaggio se nonché dopo pochi minuti di speakeraggio i solerti agenti della polizia comunale ci intimano di spegnere i megafoni: sul territorio della turistica Locarno le manifestazioni si fanno senza amplificazioni!...
Accidenti, vietare i megafoni è un colpo duro per la protesta, ma non abbastanza duro per fermaci. Il tempo di raccogliere il fiato e schiarire la voce e tutto riparte con ancora più foga di prima, quella necessaria per far capire a Novartis Pharmanalytica con chi ha che fare! La campagna SHAC è troppo determinata per fermarsi, siamo gente di testa dura, con a cuore gli animali e determinati a raggiungere il nostro obbiettivo. Anche senza megafoni la nostra rabbia è venuta fuori, la nostra determinazione a farvi stracciare quel contratto è stata ben dimostrata e i collaboratori ce ne hanno dato ampiamente la prova rimanendo rinchiusi nei loro uffici, da perfetti codardi, fino al momento in cui abbiamo smesso poco prima delle 18.30. Peccato! Tutti noi non vedevamo l’ora di vedere che faccia hanno persone così insensibili! Tutti noi non aspettavamo altro che guardargli negli occhi e dirgli in faccia ciò che pensiamo di loro e del loro schifoso lavoro; di come ci ripugnano i loro stupidi sorrisi e le loro alzate di spalla quando, affacciati alle finestre, guardano i cartelloni con le immagini delle torture che dentro HLS vengono compiute ogni giorno per colpa loro! Di come solo persone vigliacche e senza un briciolo di dignità possono collaborare con una multinazionale così spregevole come Novartis…tanta rabbia e disgusto che non terremo dentro a lungo!

Novartis, il marcio che tenete nascosto dentro il vostro stabile ben recintato sta uscendo. L’urlo di dolore di tutte le migliaia di animali a cui avete fatto tagliare le corde vocali nei vostri esperimenti sta varcando le mura dei laboratori. Anche martedì molta gente, vedendo le immagini e scoprendo cosa significhi realmente la pratica della vivisezione, ci ha mostrato solidarietà.

Anche questa volta ve lo abbiamo promesso: Ritorneremo!

check:www.stophls.net

Gio, 13/09/2007 – 01:47
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