Genova - Salvini contestato tra petardi e fumogeni: un contributo distribuito per l'occasione

Riceviamo e diffondiamo:

... mentre la Lega Nord (accompagnata dagli sgherri di Casa Pound)
provava a tenere il suo comizio nella storica piazza De Ferrari
militarizzata (almeno una dozzina di camionette della celere, transenne,
servizi d'ordine dello Stato, della Padania e del tricolore), il più
folto gruppo di contestatori ha tentato più volte l'irruzione alle
spalle del palco, attaccando con lancio di petardi, fumogeni, bottiglie e
oggetti di ogni tipo e resistendo con cordoni improvvisati ad almeno 3
cariche della PS.

Dall'altra parte singoli contestatori
sono riusciti ad oltrepassare le transenne per cercare di salire sul
palco di Salvini. Purtroppo, uno di loro è stato pesantemente malmenato
dal servizio d'ordine della Lega e trasportato in ospedale.

Al
termine del comizio c'è stato un ridicolo tentativo di provocazione da
parte dei fasci di CP, protetti dalla celere, quando, dopo un ultimo
tafferuglio, gli antifascisti si erano schierati al centro di piazza De
Ferrari e Salvini, Toti e Rixi se ne erano già andati sotto scorta. 

Di
fatto il comizio non è stato impedito, anche se più volte interrotto,
ma sarà durato mezz'ora, accompagnato per tutto il tempo dalle urla di
rabbia, dallo scoppio dei petardi e dal rumore dei cocci in frantumi.
Un solo fermato, in seguito ad un alterco con qualche leghista, subito rilasciato.

Dai
giornali si apprende che la Digos ha aperto un'inchiesta per
resistenza, danneggiamento, lancio di oggetti pericolosi e
manifestazione non autorizzata.

In allegato un pieghevole distribuito durante questi avvenimenti [257 Kb .pdf] 

Mer, 27/05/2015 – 16:11
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