Gorizia - A due passi dalla libertà: fuga tentata da Gradisca

Il racconto di una tentata evasione dentro al Cie di Gradisca. Un
gruppo di reclusi passa alcuni giorni a fare un buco nel soffitto, ma
una serie di leggerezze fa insospettire la polizia, che li scopre. Gli
aspiranti fuggiaschi vengono messi in un’altra stanza e malmenati per
ritorsione. Poi arrivano il direttore e gli agenti in borghese che
cercano di capire chi sia stato ad organizzare la fuga - come se la
voglia di uscire da quelle maledette celle avesse bisogno di capi e di
gregari. Sullo sfondo due mesi di tensione e di violenza, con gli
agenti che fanno quello che vogliono e con l’incertezza per la propria
sorte che le norme del Pacchetto Sicurezza hanno aumentato a
dismisura.

Ascolta il racconto su: http://www.autistici.org/macerie/?p=18503

(Vi ricordiamo che è dalla sommossa dell’8 di agosto che i reclusi di
Gradisca d’Isonzo vengono tenuti in isolamento nelle proprie celle. Se
qualcuno volesse dire la propria rispetto al regime di massima
sicurezza in cui sono costretti a vivere può farlo ai numeri di
telefono della Prefettura di Gorizia: tel. 0481/595.111 - fax
0481/595.463.)

Mar, 25/08/2009 – 10:37
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