Lettera di Dennos dal carcere di Aachen

Carta di un compagno di carcere di Gabriel Pombo da Silva

scitto da aac

Mercoledí 13 giugno 2007

AACHEN 18 MAYO 2007

STIMATO THOMAS!

Il mio nome è Dennos Teeken, e mi trovo nella prigione di Aachen dal maggio del 2006.

La cella in cui mi trovo é al lato della cella dove si trova il tuo amico Gabriel Pombo da Silva. A me e Gabriel ci piace scambiare idee o pensieri riguardanti il significato della vita e ci piace discutere soprattutto sul fatto di come tutti potremmo vivere uniti una vita pacifica e sicura.

Attraverso queste conversazioni, ho iniziato ad avere sempre piú curiositá rispetto all' Anarchia.

Ho letto alcuni articoli che tu hai scritto (posso leggere il tedesco, parlarlo, peró scriverlo é un'altra cosa). Articoli, che a parte essere interessanti, sono scritti molto bene. Ho chiesto a Gabriel qualcosa in piú su di te come persona, e che cosa ti é successo (carcere), e questo ha fatto in modo che mi decidessi a scriverti.

Prima di arrivare al motivo per cui ti scrivo, mi presento:

Sono nato ad AMSTERDAM (Olanda), nel 1971. Appena nato, con i miei genitori e con i miei fratelli ci trasferimmo nella provincia di "Limbrus" che é al confine con la Germania. In questa provincia crebbi. La mia gioventú non é stata come quella che avrei voluto, peró chi é che puó scegliere la propria gioventú? Me ne sono andato da casa dei miei genitori quando avevo 21 anni, e purtroppo con una enorme discussione. Da quel giorno fino al giorno d' oggi soffro tuttavia di depressione e cambi di umore o di carattere. Mi convertii in un adepto alle droghe e in un alcolizzato per sette anni.

Fortunatamente fui capace di allontanarmi da questi abiti tanto orribili nel 2001. Provai a rialzarmi con le mie gambe. Peró sfortunatamente non ci sono riuscito. Avevo e continuo ad avere un problema mentale. Sono entrato, credo nel 2004, in una depressione molto grave. É stata cosí forte che i miei amici mi portarono ad una clinica per malati di mente.

Solo che questa clinica non mi accettó, perché dicevano che non stavo abbastanza infermo mentalmente per un ingresso. Lo puoi credere? In quei momenti o epoca la mia testa era piena di idee che avrei potuto mettere in atto, come commettere un suicidio. In ogni modo, i genitori della mia ex-compagna mi accolsero nella loro casa. Fecero moltissimo per me, ed io volevo fare qualcosa per loro, per ricompensare il loro aiuto. Questo successe nel 2005, quando stavano avendo alcuni problemi finanziari. Non lo ho pensato due volte ed ho rapinato due banche tedesche. Ho dato loro i soldi delle rapine e mi sono sentito... bene! Soprattutto per aver aiutato la famiglia della mia ex-compagna. Peró questa sensazione di star bene duró poco. Alcuni mesi piú tardi ebbi una discussione con questa famiglia, e mi ordinarono di abbandonare la loro casa immediatamente e di non tornare piú. Questa fu un'altra delle molte delusioni che mi sono dovuto inghiottire.

Capirai che mi é impossibile spiegarti in questa lettera le altre delusioni che ho subito in questa vita. Giá ne avevo abbastanza di tante delusioni, una dietro l'altra, ed ho pensato che dovevo fare qualcosa al riguardo, perché non volevo vivere la vita in questa maniera. Mi sarei potuto uccidere, che sarebbe stata la maniera piú facile o mi sarei potuto consegnare, in modo che mi condanassero e dopo cominciare una nuova vita. La mia ultima opportunitá ce l'avevo davanti; e cosí ho fatto. Il giudice mi condannó a tre anni e mezzo per le tre rapine; per la quale non mi potevo lamentare. E inoltre ero contento che il giudice mi condannava per cosí poco tempo. Sapevo che non sarebbe stato molto tempo e che sarei potuto andare in una clinica psichiatrica per conseguire aiuto professionale. Peró questo desiderio di stare qui poco tempo e tornare in Olanda per fare il trattamento adeguato fu rapidamente distrutto dalla "giustizia tedesca".

Ti spiego prima quello che mi fecero. Prima cosa la estradizione tramite la giustizia/autoritá tedesca.

Dovuta questa estradizione, ho diritto a un beneficio extra. Questo beneficio significa che devono estradarmi in nove mesi. Ebbene mi trovo qui dentro da 14 mesi in attesa e ancora non so niente. So che le autoritá olandesi stavano provando ad estradarmi per l'8 maggio, peró i tedeschi STAAT sanwalt-schaft fermarono le carte relative al trasferimento. Questi ignorano gli atti emessi dall'autotitá olandese.

Intanto é stato presentato un altro atto per il 22 maggio, peró la giustizia tedesca comunica alle autotitá olandesi che loro non potevamo estradarmi in quella data perché il giorno giovedí 17 maggio é un giorno di festa, lo puoi credere? In merito ai sporchi giochi che mi stanno facendo, ho deciso di iniziare uno sciopero della fame ( passerá piú o meno 13 o 14 giorni in sciopero della fame). Chissá se tu hai letto qualcosa rispetto a questo.

E adesso vado direttamente al dunque del perché mi rivolgo a te per lettera.

Sono passato per orribili momenti, e insiema a me molti altri. Comunicheró alle autoritá olandesi e al governo olandese, a proposito del trattamento inumano delle carceri tedesche. A me non mi possono tenere piú tempo qui dentro che il totale della mia condanna. Per cui comunque ritorneró presto.

Faró una grande indagine su tutti i tipi di trattamenti inumani che esistono in queste carceri, come torture, tanto psichiche come fisiche, umiliazioni e tutto ció che viola i diritti umani.

Sicché Thomas se vuoi aiutarmi sulla mia indagine per favore fammelo sapere. Ricorda che posso iniziare questa ricerca solo quando torno in Olanda.

Anche Gabriel mi aiuterá in questa lotta contro il terrore delle carceri tedesche.

Quando torno la cosa piú sicura é che mi metta in contatto con gruppi anarchici, che sicuramente mi appoggeranno nella sopradetta lotta. Se tu desideri aiutarmi in questa battaglia, potresti per favore rispondermi subito?! Il motivo é che so che le autoritá olandesi hanno chiesto un'altra volta la mia estradizione per il giorno 29-05-2007.

Se desideri aiutarmi e non puoi rispondermi per tempo, ti potrai allora mettere in contatto con Gabriel; perché seguiró il contatto con lui affinché nessuna informazione sia smarrita.

Spero di sapere qualcosa di te presto continua con la testa ben alta!

Ti auguro il meglio.

[Chi vuole scrivere a Dennos il suo indirizzo é:]

DENNOS TEEKEN Krefelderstrasse 251
52070 AACHEN
Haus abt. b2.

Tradotto da "Yon Bala", compagno sequestrato a Badajoz

RAFAEL MARTINEZ ZEA

Carretera de Olivenza, Km 7300

BADAJOZ

Ricevuto e diffuso in spagnolo dalla CNA- Albacete

Ricevuto diffuso e tradotto in italiano da Cassa anarchica di solidarietà anticarceraria.


Carta de un compañero de carcel de Gabriel Pombo da Silva

escrito por aac

Wednesday, 13 de June de 2007

AACHEN 18 MAYO 2007

ESTIMADO THOMAS!

Mi nombre es Dennos Teeken, y llevo en la prisión de Aachen desde mayo´06.

Mi celda da al lado de la celda de tu amigo Gabriel Pombo da Silva. Grabiel y yo, nos gusta intercambiar ideas o pensamientos referente al significado de la vida y nos gusta debatir sobre todo cómo todos podríamos vivir juntos una vida pacífica y segura.

A través de estas conversaciones, empecé a tener más y más curiosidad sobre la Anarquía. He leído algunos artículos que tú has escrito (puedo leer alemán, hablarlo, pero escribirlo es otro tema aparte). Artículos que aparte de interesantes están muy bien escritos. Yo le pregunté a Gabriel algo más sobre ti como persona, y qué fue lo que te pasó (cárcel) y ello hizo que me decidiera escribirte. Antes de ir al motivo por el cual te escribo, me presentaré:

Yo nací en AMSTERDAM (Holanda) en 1971. Cuando era un crío (niño) me fui con mis padres y hermanos a la provincia de "Limburs" que hace frontera con Alemania. En esta provincia crecí. Mi juventud no fue como la que yo quisiera, pero bueno, ¿ Quién puede elegir su juventud ¿. Me fui de casa de mis padres cuando tenía 21 años, y por desgracia con una enorme discusión. Desde ese día hasta la presente fecha todavía sufro de depresiones y cambios de humor o caracteres. Me convertí en un adicto a las drogas y en un alcohólico durante 7 años. Afortunadamente fui capaz de alejarme de esos hábitos tan horribles en 2001. Intenté levantarme por mis propios pies (modo). Pero desafortunadamente no pude. Tenía y aún tengo un problema mental. Entré creo que fue en el 2004 en una muy grave depresión. Era tan mala que mis amigos me llevaron a una clínica mental. Sólo que esta clínica no
me aceptó como ingreso porque decían que no estaba lo suficiente mentalmente enfermo para un ingreso. ¿ Te lo puedes creer ?. En aquellos momentos o época mi cabeza esta llena de actos como cometer suicidio. De todos modos, los padres de mi ex-pareja me acogieron en su casa. Hicieron muchísimo por mi, y yo quería hacer algo por ellos para recompensar su ayuda. Esto ocurrió en el 2005, cuando tuvieron algunos problemas financieros. No me lo pensé dos veces y atraqué dos bancos alemanes. Le di todo el dinero del atraco y me sentí….¡ bien !. Sobre todo por poder ayudar a la familia de mi ex-pareja. Pero esta sensación de bien estar duró poco. Meses más tarde tuve una discusión con la familia de mi ex-pareja, y me ordenaron abandonar su casa inmediatamente y no volver más. Esto fue otra de las muchas desilusiones que he tenido que tragarme.

Comprenderás que me es imposible explicarte en esta carta las otras santísimas desilusiones que he sufrido en esta vida. Ya tuve bastante de tantas desilusiones, una tras otra y pensé que tenía que hacer algo al respecto, porque no quería vivir la vida de esta manera. Me podría matar, que sería la manera más fácil o me podría entregar para que me condenaran y después empezaré una nueva vida. Mi última oportunidad la tenía delante; con que eso es lo que hice. El juez me condenó a tres años y medio por los tres atracos; con que no pude quejarme. Es más estaba contento que el juez me condenara a tan poco. Sabía que no iba a estar mucho tiempo y así poder llevarme a una clínica mental para conseguir ayuda profesional. Pero este deseo de estar poco tiempo aquí y volver a Holanda con el tratamiento adecuado fue rápidamente desmantelado o destruido a través de la "justicia alemana".

Te explico lo primero que me hicieron. Primero la extradición es a través de la justicia alemana o "autoridad". Debido a esta extradición, tengo derecho a un beneficio extra. Este beneficio significa o es que deben de extraditarme en nueve meses. Pues aquí llevo 14 meses en espera y aún no se nada. Se que las autoridades holandesas estaban intentando extraditarme para el 8 de mayo pero pararon el papeleo los alemanes STAATsanwalt-schaft. Ellos sólo ignoran la aplicación de la autoridad holandesa.

Mientras ha habido otra aplicación para el 22 de mayo pero la justicia alemana le dice a las autoridades holandesas de que ellos no podían extraditarme en esa fecha debido a que el jueves día 17 de mayo es un día de fiesta ¿os lo podéis creer?. Debido a los enfermizos juegos que están haciendo conmigo, decidí iniciar una huelga de hambre ( el chaval llevará unos 13 ó 14 días más o menos en huelga de hambre ). Quizás tú hayas leído algo sobre esto.

Y ahora voy directamente al grano de porque me dirijo a ti por carta.

He pasado por horribles momentos, y conmigo muchos otros. Voy a comunicar a las autoridades holandesas y al gobierno holandés, referente al trato inhumano de las prisiones alemanas. A mí no me pueden tener más tiempo aquí que la total de mi condena. Con que de todos modos regresaré pronto.

Haré una gran investigación sobre todo el tipo de tratamientos inhumanos que existen en estas prisiones, como torturas, tanto psíquicas como físicas, humillaciones y todo lo que viola los derechos humanos.

Así que Thomas si quieres ayudarme sobre mi investigación por favor déjamelo a saber. Recuerda que sólo puedo empezar mi investigación cuando regrese a Holanda.

También Gabriel me va a ayudar en esta lucha con el terror de las prisiones alemanas.

Cuando regrese lo más seguro es que me ponga en contacto con uno que otro grupo anarquista quienes seguramente me apoyarán en susodicha lucha. Si tú deseas ayudarme en esta lucha, podrías por favor responderme pronto?! Y es que se que las autoridades holandesas han pedido otra vez mi extradición para el día 29-5-07.

Si deseas ayudarme y no puedes responderme a tiempo, entonces te podrías poner en contacto con Gabriel; porque yo seguiré en contacto con el para que ninguna información sea extraviada.

Espero saber algo de ti pronto y sigue con la cabeza bien alta!

Te deseo lo mejor!

[ Quien quiera escribir a Dennos su dirección es :]

DENNIS TEEKEN Krefelderstrasse 251

52070 AACHEN

Haus abt. b2.

Traducido por "Yon Bala", compañero preso en Badajoz

RAFAEL MARTINEZ ZEA

Carretera de Olivenza, Km 7300

BADAJOZ

Recibido y difundido por CNA-Albacete

Gio, 28/06/2007 – 13:18
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