Messico - Comunicato di 124 studenti ancora in stato di fermo

Siamo 124 studenti detenuti a Barandilla. Facciamo sapere che siamo stati costretti a rilasciare delle dichiarazioni sotto tortura psicologica, inoltre dichiariamo che è deplorabile il trattamento che ci è stato riservato. Ci insultano, non ci permettono di comunicare con i nostri familiari e non possiamo ricevere visite.

Ci sono stati mezzi di comunicazione ai quali hanno permesso di entrare e di riprenderci con foto e video, mentre venivamo trattati in maniera spregevole.

Fino ad ora non ci hanno dato alcun alimento ed il luogo in cui ci troviamo è completamente antigienico.

E importante sottolineare che siamo stati fermati in maniera piuttosto violenta e che alcune ragazze hanno subito aggressioni sessuali. Non siamo stati assistiti da nessun avvocato, dicono che se non ci facciamo fotografare non ci lasciano andar via. Continuano a minacciarci, al punto che temiamo per la nostra integrità psico-fisica.

Esigiamo la fine del maltrattamento psicologico del quale siamo vittime, esigiamo la nostra immediata liberazione anche perché non ci hanno spiegato la ragione per cui siamo stati fermati. Esigiamo che tolgano i controlli di polizia che impediscono l'entrata e l'uscita dalla scuola Normal Rural di Tiripetío e, soprattuto, esigiamo la stop alle misure repressive del governo statale e di quello federale scatenate contro il popolo.

I fermati di Barandilla delle diverse scuole normali rurali e delle organizzazioni sociali di Barandilla, Morelia, stato di Michoacán.

28 novembre 2008

fonte: La Rosa Negra

Dom, 30/11/2008 – 19:12
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