Milano - L'Onda è irrappresentabile?

ripubblichiamo da lombardia.indymedia.org sperando generi una critica costruttiva e nuove pratiche

Ieri sera ero in stazione centrale... passavo di lì.. ho sentito molti slogan che condivido pienamente, non pagheremo noi la vostra crisi, l'onda anomala va a roma... bene... se si fanno dei cori di questo tipo ci si aspetta un atteggiamento coerente... se si minaccia trenitalia di occupare i binari, si arriva e trenitalia dice 10000 euro per iniziare la trattativa si occupa la strada sotto la stazione e la trattativa si fa partire così.
E poi se si dice siamo irrappresentabili non ci si fa dare 5000 euro da rifondazione e 5000 dalla camera del lavoro(fonte repubblica.it pagine milano).
Oppure, lo volete fare? Benissimo, ma ditelo ai manifestanti. ditelo chiaramente, non abbiamo occupato il treno, non abbiamo preso la stazione, abbiamo pagato profumantamente con l'aiuto di partitucoli illudendoci che non vorranno nulla in cambio.
Non pagheremo noi la vostra crisi ma trenitalia la pagheremo fino all'ultimo centesimo.

qualcunocherestaamilanoepensa

da un nuovo commento sempre su lombardia.indymedia.org

Aggiungo solo una cosa: perchè non bloccare le biglietterie?
I blocchi agli accessi dei binari non fermano i treni in partenza e non influiscono sugli introiti di Trenitalia. Perdipiù il blocco all'ingresso centrale era un groviera e l'accesso di sinistra è stato lasciato aperto. Era un blocco più di facciata che altro. Bloccando le biglietterie invece avremmo colpito trenitalia direttamente nel portafoglio. Gli sbirri inoltre avevano allestito una macchina di contenimento esagerata ma interamente finalizzata ad impedire l'accesso ai binari, spostandoci li avremmo messi in grossa difficoltà.
Una cosa è bloccare concretamente una stazione creando un danno economico e cercando di determinare un rapporto di forza reale. Altra cosa è fare un pò di scena per fare da contorno spettacolare ad una trattativa che in realtà viaggia su binari totalmente diversi; quelli di bottega politica e di compravendita tra casse di partito,sindacati, aziende e leaderini in erba...
[...]

c'ero anchio e condivido la riflessione.