Milano | Repressione - Al via il processo per l'occupazione dello stabulario di Farmacologia

Riceviamo e diffondiamo:

Il prossimo 28 aprile, a Milano, prenderà l'avvio il processo ai cinque attivisti del Coordinamento Fermare Green Hill che, il 20 aprile del 2013, occuparono lo stabulario del Dipartimento di Farmacologia dell'Università Statale di Milano.
Per quell'azione, fatta al fine di denunciare le condizioni di vita degli animali e la vera faccia della sperimentazione animale, essi rischiano ora pene severe.
Per la prima volta dopo la chiusura di Green Hill ed il processo a carico dei suoi dirigenti, in un'aula di tribunale si darà voce agli ultimi degli ultimi, agli animali rinchiusi nei laboratori e negli stabulari, ai conigli, ai topi.

Segue comunicato del Coordinamento Fermare Green Hill:
 
Il 28 aprile avrà inizio il processo contro cinque attivisti del Coordinamento Fermare Greenhill per i reati dell'occupazione dello stabulario di Farmacologia dell'Università Statale di Milano.
Era il 20 aprile 2013.
Per più di dieci ore gli attivisti rimasero dentro allo stabulario per mostrare l'ordinaria brutalità della sperimentazione animale.
Uscirono immagini e informazioni che mai i ricercatori renderebbero pubbliche.
Furono documentate le condizioni di vita degli animali ''sacrificati''per la ricerca.
Centinaia di persone risposero alla nostra richiesta di sostegno in modo da dar vita ad un fondamentale presidio sotto l'edificio.
400 topi e un coniglio videro la libertà quel giorno.
Oggi chiediamo ancora il vostro supporto.
Perchè quei cinque dovranno affrontare il processo.
Rispondere dei reati di invasione di edificio pubblico, violenza privata (perchè erano allucchettati per il collo impedendo l'accesso allo stabulario), danneggiamento (nulla è stato danneggiato ma i ricercatori ritengono che col solo ingresso siano stati vanificati anni di ricerca).
In aula diremo la verità.
Ovvero che rifaremmo mille volte quanto fatto.
Perché vogliamo giustizia per tutti coloro a cui quel giorno è stata negata
la libertà e la vita, e per le migliaia di individui rinchiusi e''sacrificati'' nei laboratori di tutto il mondo.
Il 28 aprile ricorre anche il quinto anniversario di quel bellissimo giorno a Montichiari passato alla storia, quando, in pieno giorno, fu assaltato l'allevamento, sfondate le reti e liberate decine di cani.
Ancora e di nuovo, vogliamo continuare ad abbattere il muro di silenzio che consente alla vivisezione di esistere.

Partecipa, diffondi, sostienici.

Mer, 05/04/2017 – 14:57
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