Modena - Fuoco alla sede della Misericordia

Sfogliando il Resto del Carlino di Modena, domenica 17 maggio:
"Non accenna a fermarsi l'escalation di minacce e violenza nei confronti della Misericordia, l'associazione che gestisce gli ex Cpt di Modena e Bologna. Nelle prime ore di ieri la sede modenese della fraternita diretta da Daniele Giovanardi, fratello del sottosegretario Carlo, è stata colpita da un incendio doloso che per la Digos sarebbe attribuibile agli anarchici. La porta della Misericordia è stata bruciata alle quattro del mattino: all'interno c'erano due volontari che hanno spento la fiamme con un estintore. Una ragazza è rimasta intossicata ed è stata portata all'ospedale. Per l'associazione che gestisce i centri di identificazione ed espulsione si tratta dell'ennesima intimidazione.
Le ultime in ordine di tempo si sono materializzate sotto forma di fax spediti al Cie di Bologna, con scritte ingiuriose e minacciose. Gli anarchici, infatti, contestano l'esistenza dei centri di identificazione ed espulsione e hanno dichiarato "guerra" a chi li gestisce.
"La nostra attività di assistenza - spiega Daniele Giovanardi - consiste nel rendere il soggiorno dei clandestini più confortevole possibile. Non è giusto trovarsi a lavorare sotto minaccia. I volontari della Misericordia prestano il loro tempo giorno e notte e ieri hanno rischiato la vita. L'incendio poteva allargarsi all'interno della sede. Abbiamo sempre collaborato lealmente con i vari governi rispettandone le indicazioni senza rinunciare alle proposte che nascono dalla nostra esperienza sul campo."
Il Cie di Bologna è di continuo bersaglio delle proteste degli anarchici mentre lo stesso Giovanardi, in passato, ha ricevuto minacce ben più preoccupanti. Quattro anni fa un pacco bomba, prontamente disinnescato, gli fu recapitato al Cpt di Modena."
Lun, 18/05/2009 – 11:16
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