No Tav - Comunicato sugli arresti in Valsusa

riceviamo e diffondiamo:

Domenica 3 luglio 2011 è il giorno della chiamata nazionale lanciata dal movimento NoTav che si prefiggeva di riprendersi il territorio della libera repubblica della Maddalena o comunque assediare l'area del cantiere al fine di allontanare le truppe di occupazione dalla valle.
Nella mobilitazione che ha mosso 50.000 persone ne sono state arrestate 4.
Il tentativo di riprendersi l'area del cantiere è stato bloccato più volte dalla risposta violenta e brutale della polizia che fin da subito ha utilizzato in modo massiccio e continuo lacrimogeni di vario tipo ad altezza uomo, proiettili di gomma e cariche pesanti.
Gli arrestati sono stati picchiati al momento della cattura: arti rotti, trauma cranico, fratture del costato, minacce e umiliazioni.
Dopo essere stati portati nella caserma di Bardonecchia, sono stati medicati sommariamente e trasferiti al carcere Le Vallette di Torino.
Oggi si è tenuta l'udienza di convalida degli arresti per cui il giudice deciderà nei prossimi giorni. Il clima anche in aula era pesante con domande provocatorie da parte del p.m. e del giudice agli imputati, l'intenzione è di punire con fermezza chiunque abbia anche solo partecipato alla manifestazione.
Facciamo sentire subito la nostra solidarietà e complicità verso chi si è messo in gioco in prima persona per difendere la valle.
Per la difesa e la liberazione della val Susa e la libertà dei compagni!!



AGGIORNAMENTO:

fonte: notav.info

Sono stati tutti scarcerati i quattro No Tav che il 3 luglio, durante la lunga domenica resistente della Maddalena furono arrestati dalle forze dell’ordine. Il tribunale del Libertà ha ritenuto eccessiva la custodia cautelare in carcere sostituendola con gli arresti domiciliari per Gianluca Ferrari, Salvatore Soru e Roberto Nadalini e con l’obbligo di dimora per  Marta Bifani.

Liberi Tutt*!!!


Mer, 06/07/2011 – 19:35
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