No Tav - Due compagni ai domiciliari [Aggiornato]

Nel primo pomeriggio di mercoledì 30 gennaio, a 5 mesi di distanza dai fatti - l’entrata negli uffici della Geovalsusa a Torino del 24 agosto 2012 - gli “uomini” della Digos si presentano  a casa di Sirio a Rovereto per notificargli una custodia cautelare  agli arresti domiciliari con tutte le restrizioni. Gli indagati sono in tutto una ventina, gli arresti domiciliari sono due,per Sirio e un giovane ragazzo di Torino. A quanto abbiamo capito gli indagati di questa operazione non sono quelli della prima del 29 novembre – Geovalsusa/ Chianocco. Tra quelli, in 7 avevano subito analoghe restrizioni, revocate fortunatamente  dopo solo una decina di giorni. Trattandosi di Sirio, cioè di un anarchico roveretano che tra poco più di un mese dovrà comparire davanti al gup per un indagine per 270bis (Ixodidae) -  così come Massimo, l’unico ancora agli arresti domiciliari per i fatti di Chianocco - non appare scontata una scarcerazione.

Oggi c’è stato l’interrogatorio di garanzia per Sirio, che si è avvalso della facoltà di non rispondere, al Tribunale di Rovereto. L’accusa è concorso in violazione di domicilio e violenza privata. Martedì prossimo sarà depositata la richiesta del riesame. In teoria per la fine della prossima settimana sapremo se Sirio sarà scarcerato.

SOLIDARIETA’ A SIRIO! LIBERI TUTTI! NO TAV - NO STATO

Mer, 30/01/2013 – 22:33
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