Padova - Due nuovi arresti per "l'operazione tramonto", Rassegna Stampa

fonte repubblica.it

Nuove Br, altri due arresti a Padova
Per i 17 dei mesi scorsi udienza il 12 dicembre

MILANO - Due persone sono state arrestate a Padova nell'ambito dell'inchiesta milanese del Pm Ilda Boccassini sul Partito Comunista Politico-Militare. Si tratta di Michele Magonna, arrestato per la prima volta nell'ambito dell'inchiesta, e di Andrea Scantamburlo, già ai domiciliari. Per 17 imputati arrestati nei mesi scorsi, si terrà l'udienza preliminare il prossimo 12 dicembre.


fonte ansa.it

Br: due arresti nel Padovano
Nell'ambito dell'inchiesta milanese del pm Boccassini

(ANSA) - MILANO, 27 NOV - Due persone sono state arrestate nell'ambito dell'inchiesta milanese del Pm Ilda Boccassini sul Partito Comunista Politico-Militare. Si tratta di Michele Magonna, arrestato per la prima volta nell'ambito dell'inchiesta, e di Andrea Scantamburlo, gia' ai domiciliari. Per 17 imputati arrestati nei mesi sorsi, si terra' l'udienza preliminare il12 dicembre. Per uno dei legali dei due arrestati quella di oggi 'e' piu' che altro un'operazione di immagine'.


fonte adnkronos.it

Sono stati eseguiti a Padova
Inchiesta milanese su Br, due nuovi arresti
Si tratta di Andrea Scantamburlo e Michele Magon. Le misure sono state richieste dal pm Boccassini che ha già chiuso le indagini per quanto riguarda il gruppo 'principale' di presunti brigatisti, per i quali a dicembre si terrà l'udienza preliminare

Milano, 27 nov. (Adnkronos) - Due nuovi arresti sono stati eseguiti a Padova nell'ambito dell'inchiesta condotta a Milano sulle Brigate rosse. Si tratta di Andrea Scantamburlo e Michele Magon.

Le misure sono state richieste dal pm milanese Ilda Boccassini che ha già chiuso le indagini per quanto riguarda il gruppo 'principale' di presunti brigatisti, in tutto 17, per i quali a dicembre si terrà l'udienza preliminare.

L'operazione è stata portata a termine dalla Polizia di Padova, Milano, Venezia, coordinata dalla Direzione centrale della Polizia di Prevenzione e diretta dal pm Boccassini.

A Magon, 23 anni, residente a Padova e ritenuto collegato a una cellula neo-brigatista afferente al Partito Comunista Politico Militare, viene contestata la partecipazione esterna ad associazione sovversiva costituita in banda armata. In carcere è finito anche Andrea Scantanburlo, 43 anni, anch'egli padovano, già arrestato nell'operazione 'Tramonto' del 12 febbraio scorso dove finirono in manette 17 persone. A carico del 43enne un aggravamento della misura cautelare consistente nella revoca degli arresti domiciliari. Scantamburlo, secondo le risultanze degli inquirenti, avrebbe preso parte alla fase preparatoria a un'azione di autofinanziamento e inoltre avrebbe provveduto al trasporto di armi del gruppo terroristico.

''E' più che altro un'operazione di immagine''. dice l'avvocato Ugo Giannangeli. ''E' la solita vecchia storia - dice il legale - l'uso strumentale della custodia cautelare per tentare di stroncare la resistenza dell'imputato sperando in un atteggiamento collaborativo''. ''La Procura sa di avere poco in mano - aggiunge il legale - e, nell'imminenza dell'udienza preliminare, tenta di consolidare un quadro probatorio inconsistente''.

Mar, 27/11/2007 – 19:20
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