[Pd] Iniziativa di solidarietà: Peppe, Madda, Nora e Santo Liberi subito!

07/11/2008 - 21:00
07/11/2008 - 23:59

Parma

Il 29 settembre 2008 nella civile Parma la polizia municipale ha massacrato di botte un giovane ghanese, Emmanuel Bonsu Foster. La notte tra il 19 e il 20 ottobre alcuni petardi scoppiano nel parcheggio della polizia municipale ed uno striscione viene appeso denunciando il ruolo razzista dell'assessore.

La mattina del 20 ottobre 2008, la polizia giudiziaria irrompe in 4 case di altrettanti compagni tra Verona e Parma alla ricerca di armi e di esplosivo. La perquisizione avviene senza un regolare mandato rilasciato dal P.M. (come la stessa legge italiana prevede in alcuni casi particolari di "urgenza") e si conclude con l'arresto di 2 compagne e 2 compagni sempre in prima fila nell'antifascismo e nell'antirazzismo. Tre sono attualmente detenuti nel carcere di Verona e l'altro compagno in quello di Parma. Altri due compagni vengono tenuti l'intera giornata in questura e in fine denunciati!

Non sorprende che l'assessore sia ancora al suo posto così come i vigili responsabili del pestaggio ed i compagni antirazzisti in galera.

Questo episodio si colloca in un clima generale in cui il fascismo, il razzismo e la xenofobia sono strumenti diffusi e utilizzati sempre di più da chi governa per poter dividere meglio le masse proletarie e per poterle soggiogare e manovrare con più facilità. La crisi finanziaria si sta inasprendo giorno per giorno, la recessione arriva anche alle porte dell'Europa, come onda d'urto della crisi in USA. La crisi viene scaricata sulle spalle dei lavoratori, degli studenti e di proletari costretti a pagare di tasca propria la guerra, generata per risollevarsi temporaneamente dalla depressione economica, e a vivere condizioni durissime per poter portare il pane a casa.

Ecco allora la guerra tra poveri: se non c'è lavoro è colpa degli immigrati e non dei padroni, i quali per aumentare il profitto fanno licenziamenti di massa (chiamati esuberi); se non siamo sicuri nei nostri quartieri, nelle scuole, nelle città è colpa degli immigrati, (colpevoli esclusivamente di scappare dalle LORO terre massacrate dallo sfruttamento imperialista) non di chi in divisa va in giro armato per le strade e di chi delinque quotidianamente rubando i soldi dei proletari!

Ecco allora che oggi chi si schiera da una parte precisa della barricata, quella della lotta contro l'attuale sistema capitalista, contro il fascismo, contro il razzismo, contro la guerra viene colpito dalla dura mano della repressione. Oggi non è consentito alcun tipo di dissenso a questo governo, che sta perdendo la propria maschera di finita democrazia, rivelando la sua natura fascista!

Noi pensiamo che la strada migliore per dimostrare la solidarietà militante a questi compagni, che pagano con la propria libertà il prezzo della lotta, sia quello di dare una risposta chiara e di far sentire loro la nostra vicinanza e di rivendicare la loro internità alle lotte.

Facciamo appello a tutte le realtà antifasciste e anti razziste, oltre a coloro che si sono sempre messi in prima persona per rilanciare la pratica della solidarietà di classe per un percorso concreto da sviluppare assieme.

A pugno chiuso, un abbraccio solidale.

Madda, Nora, Peppe e Santo liberi subito!
Libertà per tutti i compagni prigionieri!
L’antifascismo e l’antirazzismo non si processano!

Compagni e Compagne per la Costruzione
del Soccorso Rosso in Italia

25 ottobre 2008
cccpsri@libero.it

Ore 21, info-spazio Chinatown
Via Varese, Piazza Caduti per la resistenza Padova

Soundsystem, buffet solidale, bar popolare e materiale informativo

Mer, 05/11/2008 – 15:45
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