Austria - Perquisizioni ed arresti ai danni di attivisti animalisti

All'alba di mercoledì 21 maggio la polizia austriaca ha effettuato una serie di perquisizioni di 23 abitazioni ed uffici appartenenti ad attivisti di movimenti animalisti in alcune città austriache (Vienna, Graz e in Tirolo). In alcuni casi i compagni sono stati svegliati da poliziotti incappucciati (delle unità speciali WEGA) che hanno sfondato le porte delle loro case per poi portarli via ammanettati. A molti sono stati sequestrati computer e telefoni cellulari, gli appartamenti devastati.
Venerdì, ancora 10 compagni erano in stato di arresto, con l'accusa di aver preso parte ad un'organizzazione criminale (ai sensi del paragrafo 278a del codice penale austriaco, simile all'italiano 270bis), accusa supportata da non meglio specificate "indagini durate anni". I capi di incriminazione citano alcune campagne per il boicottaggio della Kleider Bauer, catena di negozi di abbigliamento che vende pellicce.

Già mercoledì sera un presidio spontaneo di 20 persone nella piazza principale di Graz esprimeva solidarietà con gli arrestati, di fronte alla brutalità dell’azione poliziesca. Giovedì due-trecento solidali hanno sfilato per le vie di Vienna e una piccola manifestazione di solidarietà si è svolta anche a Berlino, fuori dall'ambasciata austriaca. Sempre in Germania, oltre 100 persone hanno sfilato per le vie di Amburgo. Piccole manifestazione di solidarietà anche a Stoccolma (Svezia), Monaco (Germania) e Bregenz (Austria).
Prevista per oggi, sabato 24, una manifestazione fuori dal carcere di Wiener Neustadt, dove sono detenuti i compagni.

Per chi legge il tedesco: http://at.indymedia.org/node/10361

Dom, 25/05/2008 – 22:15
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