Portogallo - resoconto presidio in solidarieta' con il compagno Antonio Ferreira

LO SCORSO SABATO 03 DI OTTOBRE
16 persone si sono radunate sotto la carcere di “pinheiro da cruz” , dove
si trova isolato nel padiglione di sicurezza il compagno Antonio Ferreira.
Tuttora e' in sciopero della fame e del silenzio dal 28 di settembre, dato
che non abbiamo nessun contatto con lui, ne' la carcere da questa
informazione non sappiamo se si trova pure in sciopero della sete.
Il presidio e' durato due ore e mezzo che coincidevano con la durata
dell'orario delle visite. In questo frangente sono stati distribuiti
volantini informativi sulla situazione del nostro compagno e sono state
gridate frasi contro la istituzione penitenziaria, lo stato e i
carcerieri.
E' stato fatto la maggior confusione possibile con lo scopo di far sentire
la nostra presenza dentro le mura.
Nonostante l'arrivo della guardia nazionale repubblicana arrivata con
l'obbiettivo di far cessare il presidio , non ci sono state nemmeno delle
identificazioni. La nostra presenza risulto quindi totalmente scomoda per
il “normale” decorso del funzionamento della prigione, Le persone che
giungevano per le visite si dimostrarono molto solidali in più occasioni e
perfino le macchine che passavano suonavano il clacson in appoggio.
Abbiamo la conferma che alcuni volantini riuscirono ad entrare e circolare
tra i detenuti. Intanto il compagno Antonio continua in isolamento e
supponiamo che non e' venuto a sapere della nostra presenza fuori dalla
prigione.
E' urgente che continuiamo a fare pressione con tutto quello che riteniamo
alla nostra portata , mostrando cosi' la nostra solidarietà con chi non si
fa zittire dal sistema!

“che ogni voce si trasformi in tuono , che ogni scintilla si trasformi in
un fuoco selvaggio che faccia ruggire e che incendi questo povero mondo di
celle visibili e invisibili.”
Giannis Dimitrakis

Mar, 13/10/2009 – 15:01
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