Prigionieri - Marco Camenisch in sciopero della fame [comunicato]

riceviamo e diffondiamo:

Marco Camenisch è in sciopero della fame dal 30.12.2013, giorno in cui è stato messo nel “bunker”  della galera di Lenzburg. Tuttora (07.01.2014) non sappiamo se è tornato in cella.
Hanno cancellato tutti  i suoi colloqui durante il periodo della reclusione nel “bunker”.
La traduzione dal tedesco del suo comunicato, visto l’urgenza della diffusione, non è stata fatta da lui. Appena arriverà la sua, la metteremo immediatamente in circolazione.
Può ricevere e scrivere lettere, l’indirizzo è il seguente:
         
Marco Camenisch
Justizvollzugsanstalt Lenzburg
Postfach 75
5600 Lenzburg
Svizzera

Di seguito il comunicato di Marco:


Dal 30.12.2013 fino al 24.01.2014 minimo, conduco uno sciopero della fame.
-Come contributo alla lotta generale contro la repressione
 - Come lotta unita oltre posizione con tutte le tendenze rivoluzionarie.
 - Nello specifico contro la vessazione e provocazione della dirigenza della giustizia nazi del campo di lavoro forzato di Lenzburg, con “ arresto” dal 30.12.13 fino al 04.01.14 minimo e fregandomi  per metà anno il computer, per aver rifiutato di fare l’esame dell’urina.
- Come contributo nella lotta contro la guerra di classe condotta dall’alto (WEF Davos 21.01-24.01.2014) e nelle lotte per la liberazione totale.
Aggiornamenti in preparazione.

Marco Camenisch Lager Lenzburg  CH, 01.01.2014




Sciopero della fame 30.12.13 fino almeno 26.01.14 e rifiuto del lavoro coatto dal 06.01.14 fino almeno 26.1.14: è un mio contributo alla resistenza ed alla lotta di liberazione totale in tutto il mondo dentro e fuori dalle mura, contro la repressione, giustizia di classe, galera, tortura, isolamento, sessismo, razzismo, xenofophobia, contro la guerra imperialista, contro l’annientamento della vita sul pianeta.
Un annientamento, nella storia della terra, con la moria delle specie, mai così vicino alla catastrofe come quella dell’estinzione dei dinosauri (impatto meteorite?). Ma che oggi è attuata e compiuta dalla civilizzazione patriarcale tecnoindustriale del dominio, dell’oppressione dello sfruttamento assassino del capitale globale e dei suoi Stati.
È un mio contributo alla solidarietà rivoluzionaria comune, oltre le tendenze, per la libertà di tuttx lx prigionierx rivoluzionarx e tuttx lx prigionierx. E un saluto solidale a tuttx che lottano per la liberazione totale.
È un contributo ed appello alla lotta contro il summit dex assasinx che dominano il mondo ed i loro lacchè del WEF di DAVOS (21.01 – 24.01.14), dove si incontrano gozzovigliando nel lusso per negoziare ancora meglio anche a Davos le loro contraddizioni interne, la suddivisione imperialista del mondo, la guerra imperialista verso l’interno e l’esterno dei loro paesi per la continuazione e la crescita del saccheggio delle società, dei popoli, delle “risorse” e di tutto il pianeta economicamente, politicamente e militarmente.
È il mio contributo e saluto all’annuale simposio (24.01 – 26.01.14) dex compas che vengono dalla Turchia contro l’imperialismo, la repressione, la tortura, l’isolamento, le sezioni F-Typ, con il loro ricco programma ed un concerto Grup Yorum.
La ragione della durata più lunga, con l’aggiunta dei lavori forzati di questa mobilitazione è la seguente vicenda che, pur “vicenda secondaria” è sempre parte del  tema repressione, ma per le maggiori esigenze di dettagli informerò in seguito come appendice di questa dichiarazione:
il 30.12.13 mi fu ordinato un prelievo delle urine “per sospetto consumo di cannabis”. Essendo comunque una vessazione  ed umiliazione arbitraria, ma anche provocazione politica, mi rifiuto per principio di sottopormi a tale TSO abusivo.
Cosi dal 30.12.13 al  04.01.14 mi hanno messo alle celle di punizione e dato che con il rifiuto dichiarano il test automaticamente positivo, nel corso di questo concentrato di violazioni e sospensione dei diritti, mi ritirarono anche subito il PC (per sei mesi). Tutto secondo l’ordinamento interno, certo, che definisce i PC “elettronica di consumo” (“…d’intrattenimento”). Che, al contrario, per tantx detenutx, e non per ultimo per il sottoscritto…, sono un basilare strumento d’archiviazione e di lavoro a “360°”, e per me per tutto il mio lavoro relazionale e di contributo personale e politico. Un improvviso furto del PC naturalmente significa un enorme perdita e lavoro per la riorganizzazione e la conversione iniziando, in pratica, da zero, per la\il prigionierx  e le sue relazioni.

Solidarietà ed amore per Andi! Per Gabriel, Mónica e Francisco!
Solidarietà ed amore ax prigionirx delle CCF in Grecia, a Nicola e Alfredo e a tuttx in Italia, ed in tutte le galere del mondo!
Solidarietà ed amore ax combattenti “Progetto Fenice”, “Green Nemesis”, alle Cellule FAI/FRI ed a tutte le cellule, a tutti gli individui, gruppi e popoli combattenti in tutto il mondo!
Per la liberazione totale!

Marco Camenisch
Lenzburg, CH
06.01.2014

Mar, 07/01/2014 – 22:18
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione