Roma - Aggressione fascista all'università

Fonte: Repubblica

ROMA - Nuove tensioni politiche a Roma. Dopo i fatti del Pigneto, questa mattina ci sono stati scontri in via Cesare De Lollis, davanti all'università La Sapienza. A darne notizia sono gli appartenenti ai Collettivi di sinistra che riferiscono di veri e propri tafferugli: "Stavamo attaccando i nostri manifesti dopo che per tutta la notte Forza Nuova ha attacco i suoi davanti all'università, e all'improvviso sono arrivati i fascisti. Un nostro compagno è stato accoltellato e altri si sono ritrovati con la testa spaccata".

La rissa, durata una decina di minuti, ha coinvolto una ventina di militanti antifascisti e un gruppo di ragazzi di estrema destra. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il gruppo dei giovani di sinistra stava attaccando manifesti contro la presenza di Forza Nuova alla Sapienza (domani era previsto un convegno sulle Foibe poi annullato dal rettore, ndr) proprio di fronte ai cancelli dell'università, quando da una automobile sono scesi 4 ragazzi armati di coltelli ed è partito lo scontro. Ci sarebbero almeno 2 o 3 feriti, di cui uno portato in ospedale. Gli altri, a quanto sembra, sono riusciti a fuggire.

A scaldare gli animi, già da ieri, era stata un'iniziativa del prorettore vicario Luigi Frati, che aveva revocato l'autorizzazione concessa dal preside della facoltà di Lettere e Filosofia a una conferenza sulle Foibe, alla quale avrebbe partecipato Roberto fiore, segretario nazionale del movimento di destra Forza Nuova. Una decisione che gli studenti di sinistra avevano chiesto durante un lungo incontro presso l'ufficio di presidenza e che male è stata accolta dai vertici de la Destra.

"Il veto posto allo svolgimento di un convegno sulle foibe mi indigna e molto. Credo che il sindaco di Roma debba spendere una parola: l'Università non deve essere zona franca". Lo ha dichiarato Francesco Storace dal suo blog, che ha aggiunto: "E' il caso di proporre la convocazione di una seduta del consiglio comunale alla Sapienza sul tema della libertà e del rispetto delle idee altrui. O ci sarebbe problema di ordine pubblico anche per i consiglieri comunali?".

Gli studenti dei Collettivi si sono riuniti all'interno della facoltà di Lettere. Intanto chiedono "le dimissioni del preside Guido Pescosolido che - dicono - si deve dimettere dopo aver autorizzato il convegno sulle foibe organizzato da Forza Nuova".


Fonte: RaiNews24

Studenti aggrediti all'Universita': tre feriti all'Umberto I

Sono tre i feriti dell'aggressione avvenuta questa mattina in via De Lollis a Roma, a pochi metri dall'Universita' La Sapienza. In base a quanto si apprende i tre, che si trovano attualmente presso il Pronto Soccorso del Policlinico Umbero I, hanno riportato ferite e lesioni "non gravi" valutati dai medici del nosocomio romano come codici gialli. Uno ha una spalla rotta, mentre gli altri due presentano ferite alla testa.

Questa mattina una decina di studenti dei collettivi di sinistra dell'Universita' La Sapienza di Roma sono stati aggrediti da una ventina di persone appartenenti, a quanto riferiscono gli stessi collettivi, a organizzazioni politiche di estrema destra: numerosi, a quanto riferito, i feriti, tutti tra i collettivi.

Esponenti del collettivi hanno detto nel corso di una conferenza stampa improvvisata nella facolta' di Lettere che si e' trattato di "un'aggressione premeditata da parte dei fascisti di Forza Nuova". I feriti dei collettivi ricoverati in ospedale "sono in tutto 3, Emiliano, Giuseppe e Giacomo, ma in tutto i feriti sono 7".

E' Carlo F., coinvolto nell'aggressione a raccontare: "Stavamo facendo attacchinaggio per coprire i manifesti sul convegno sulle foibe affissi da Forza Nuova questa notte intorno all'università, quando sono arrivate 3 o 4 macchine: hanno aperto gli sportelli e preso cinghie uncinate, spranghe e bastoni per aggredirci. Abbiamo cercato di respingerli ma eravamo a mani nude". Uno degli aggressori è stato prelevato dalla Polizia "ma gli altri sono scappati" dice ancora Carlo.

"Si tratta di un episodio da condannare senza nessuna attenuante. Ci sono in giro degli imbecilli pericolosi che vanno isolati. La Sapienza non puo' essere luogo di scontro: I responsabili di questa aggressione devono essere assicurati alla giustizia e messi in condizione di non nuocere". Cosi' il sindaco di Roma Gianni Alemanno, oggi a Palermo, ha commentato l'episodio di violenza. "L'universita' -ha aggiunto- deve essere esclusivo luogo di cultura, di confronto pacifico tra le idee e di crescita educativa. A Roma -secondo Alemanno- non c'e' un clima che indica una spinta verso la violenza: bisogna rifiutare ogni forma di intolleranza e xenofobia".


fonte ansa

Raid Sapienza: Fiore, due i fermati
'Uno e' Martin Avaro, responsabile Fn sezione Vescovio'

(ANSA) - ROMA, 27 MAG - 'Abbiamo due feriti, due fermati e un'auto distrutta'. Lo sostiene il segretario di Forza Nuova, nonche' deputato europeo, Roberto Fiore. 'Dei due fermati - ha spiegato Fiore - so che uno e' Martin Avaro, responsabile della sezione Vescovio di Forza Nuova. Dei tre feriti, due sono nostri ed uno e' di sinistra'.

Mar, 27/05/2008 – 14:50
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