Roma - Comunicato liberazione visoni

Riceviamo e pubblichiamo:

2 novembre 2008, Roma

Sono anni che Tonino Sbardella distrugge la vita di migliaia di visoni rinchiusi in 15 logori capannoni situati nel suo lager in via dei visoni a San Cesareo (Roma).
All'interno cumuli di gabbie pressate e non più a norma, al loro posto gabbie con qualche centimetro in più, centimetri che non ci interessano...
Non vogliamo vedere nessun essere vivente rinchiuso in gabbie più grandi. Stanotte migliaia di visoni avranno l'opportunità di assaporare la vera libertà fatta di terreno morbido sotto le zampe e di corsi d'acqua dove gettarsi. Qualcuno dirà che molti finiranno investiti da qualche auto, vi chiediamo: c'è così tanta differenza rispetto ad una vita passata in gabbia in attesa di una sentenza di morte già decretata? Noi sappiamo la risposta e stanotte abbiamo agito per loro abbattendo le recinzioni e aprendo tutte le gabbie.
Questo, per coloro che condividono il nostro pensiero, è un invito a prendere parte a questa lotta, agendo in tale direzione e superando le proprie paure e incertezze.
Come vergato sulle mura del lager stanotte...
"La libertà non si chiede, si prende"

LA NEMESI - Teoria e pratica antispecista
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Gio, 06/11/2008 – 17:04
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