Stati Uniti - Fbi costruisce e sventa un attentato alla Bank of America

Anarchici, talebani e guerra civile. Dagli Stati Uniti una nuova storia di manipolazione e montatura da parte dei servizi di sicurezza. In precedenza era capitato con cellule dell'Earth Liberation Front, armate e fomentate da infiltrati che suggerivano obbiettivi e ricette (sbagliate) per gli esplosivi. Questa volta è toccato a Marco Llaneza, finito nella rete surreale delle macchinazioni dei federali.

fonte: ATS


È stato incastrato dall'Fbi un anarchico di nazionalità americana che voleva compiere un attentato davanti a una sede di Bank of America in California.

L'esplosivo, montato sul fuoristrada parcheggiato in strada, era però disattivato. Marco Llaneza, 28 anni, residente nella città californiana di San José, era da tempo nel mirino degli agenti federali che sapevano della sua intenzione di mettere in atto un piano criminoso.

Così l'uomo si è fidato di un agente dell'Fbi che credeva collegato ai talebani e ad alcuni gruppi legati al terrorismo islamico. Insieme in un garage hanno caricato la bomba - a sua insaputa disinnescata - sull'auto.

È stato arrestato mentre con un telefono cellulare tentata di provocare l'esplosione. L'Fbi ha assicurato che mai la sicurezza delle persone è stata messa in pericolo nel corso dell'operazione.

Il folle proposito di Llaneza - spiegano i media americani - era quello di provocare un'ondata di sdegno in tutto il Paese e, dunque, una reazione repressiva da parte dello Stato che avrebbe in seguito portato - nella sua mente - all'insurrezione della destra americana e alla guerra civile.

Lun, 11/02/2013 – 18:47
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