Sud Pontino - Neonazisti in vacanza... appello contro iniziativa a Gaeta

riceviamo e diffondiamo:

Sabato 30 Agosto a Gaeta, in provincia di Latina, si terrà un festival (Tridente fest) di militanti nazifascisti ospitati da un noto locale di Gaeta che, da anni, detiene stretti legami con Casapound e Forza Nuova. Tale locale (privato) è un chiosco che si trova esattamente al centro di un giardino pubblico comunale attrezzato con giochi per bambini. L’evento è organizzato da una fantomatica “comunità militante – il tridente” e dai “Gaeta skins”. Per l’occasione suoneranno gruppi della galassia neonazista provenienti da tutta italia (Nessuna resa, parabellum, onda nera, zundapp)  e addirittura una band ungherese(Boxers). La manifestazione è stata annunciata su vari siti internet già da qualche mese e si prevede l’arrivo di skinhead da varie parti d’Italia nonché la partecipazione di elementi di Forza Nuova delle sezioni romane.
La cosa che, però, lascia più allibiti è che, esattamente a 500 mt di distanza, nella centrale piazza del comune, si terrà la festa annuale di rifondazione comunista che, per l’occasione, raccoglierà fondi per la “carovana antifascista ucraina” organizzata dalla Banda Bassotti. Ferma restando l’assoluta scelleratezza  dell’operazione di finanziamento di un movimento che è un coacervo eterogeneo di ideologie autoritarie, nazionaliste, xenofobe e panrusse, stupisce il fatto che si raccolgano fondi da inviare in Ucraina,  quando a meno di un chilometro si permetta a questa accozzaglia rosso-bruna di riunirsi e suonare impunemente.
Non è nella nostra pratica quotidiana chiedere alle istituzioni e ai suoi servi in divisa, che ogni giorno reprimono e arrestano in nome della costituzione, come sia possibile conciliare l’uso pubblico di un giardinetto comunale con un raduno neonazista: a questo penserà qualche scribacchino di partito… L’unica cosa che possiamo fare è informare tutte le individualità e le realtà sinceramente antifasciste ed antiautoritarie  a mobilitarsi, ognuno con i propri mezzi e le propre possibilità,  per respingere questa marmaglia.


L’unica bandiera che ci piace è quella nera di Machno!


Anarchici/e  e Antiautoritari/e del sud pontino