[To] Critica al nucleare e al mondo che lo produce

05/02/2009 - 19:00
05/02/2009 - 23:59

GIOVEDI' 5 FEBBRAIO 09
Aperitivo dalle ore 19.00 - Dibattito dalle ore 21.00

El Paso - Via Passo Buole, 47 Torino

FRANCIA
Dagli anni '60 ad oggi, il territorio è stato ricoperto da installazioni nucleari civili e militari. E'attualmente in sperimentazione un nuovo reattore di terza generazione a Flamanville (Normandia),l'EPR, con delle linee ad alta tensione in costruzione.
Le popolazioni locali riscoprono, in questa occasione, la necessità di una lotta anti-nucleare che era confluita nel movimento ambientalista istituzionale negli anni 80, perdendo la sua capacità offensiva. Nel frattempo si sta anche costruendo a Cadarache, vicino Marsiglia, un laboratorio nuclerare sperimentale internazionale di ricerca militare e civile, che ha innescato un nuovo percorso di lotta iniziato con delle manifestazioni.

ITALIA
Qui come altrove, dalla Cina al Cile passando per l'Arabia Saudita, si può parlare di “rinascimento nucleare”: la volontà di costruire nuove centrali, la necessità di sacrificare territori e comunità sull'altare del progresso.
Le fondamenta delle centrali vengono gettate nei palazzi del potere politico, economico e scientifico nonostante la pericolosità intrinseca di queste strutture, manifestatasi recentemente con la catena di incidenti a Tricastin, a pochi chilometri dal confine con la Francia.
Con freddezza e avidità, tra la noncuranza di una popolazione rassegnata a subire, governo, aziende e centri di ricerca si mobilitano per il ritorno della tecnologia nucleare in Italia.

Oggi proponiamo un dibattito sulla pericolosità quotidiana del nucleare attraverso l'esperienza di un compagno che ha lavorato alcuni anni come operaio interinale in molte centrali nucleari, approfondendo l'importanza delle lotte radicali che hanno condotto ad alcuni importanti risultati, come il blocco della costruzione della centrale di Plogoff in Bretagna negli anni ‘70.
Opporsi al terrorismo nucleare, e al sistema che lo produce, è più che mai necessario per togliere potere e irreversibilità a questo mondo di sfruttamento, paura e autoritarismo.

Confronto fra la realtà italiana e francese per una resistenza antinucleare e presentazione dell'opuscolo: “Per una opposizione radicale al nucleare e al mondo che lo produce. Alcune esperienze di lotta dagli anni 70 ad oggi in Francia”

Ven, 23/01/2009 – 14:26
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