Torino - Intimiditi?

Già da qualche settimana stiamo andando in giro a raccontare che il signor Questore di Torino ha chiesto al Tribunale di applicare nei confronti di due redattori di //Macerie e storie di Torino// la misura della “sorveglianza speciale”. Il braccio armato locale del ministero degli Interni vorrebbe, insomma, che per quattro anni i due non possano uscire dalla città, che rimangano tappati a casa la sera, che non partecipino a pubblici assembramenti e che diano conto, complessivamente, di una condotta trasparente e irreprensibile. Il tutto perché li si accusa di essere sfrenatamente sovversivi e soprattutto “privi di ogni scrupolo morale”. Il tribunale dovrà dire la sua in ottobre, e quindi avremo tutto il tempo per riparlarne: di questa misura, della sfrenatezza e pure degli scrupoli morali. Per ora vi basti sapere che i due non sono affatto intimiditi.

Qua sotto vi appiccichiamo, a questo proposito, una intervista ad un compagno di Milano che proprio lunedì prossimo, 15 giugno, avrà un appuntamento in Tribunale per identiche ragioni. Ascoltatela. Anche là non sono per nulla intimiditi, e sanno benissimo come bisogna saper reagire.

Ascolta l’intervista, copiata e incollata affettuosamente dal sito di Radiocane: http://www.autistici.org/macerie/?p=15863

Lun, 15/06/2009 – 11:14
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