Firenze: tremila studenti in corteo contro l’austerità e i tagli alla scuola
Grande partecipazione al corteo studentesco oggi a Firenze promosso dalla Rete dei Collettivi. Numerosi gli slogan contro il governo dei “tecnici” al soldo della BCE, fra cui “no alla BCE, no all’austerità”. Ma non solo: solidarietà alle principali lotte nazionali e internazionali dal movimento NoTav della val di Susa ai palestinesi.
I contenuti del corteo, sia negli slogan che nelle parole dei singoli manifestanti, andavano ben aldilà delle rivendicazioni strettamente inerenti al mondo dell’istruzione: era palpabile nell’aria che anche i più giovani si stanno rendendo conto che questo governo, come quelli che l’hanno preceduto e quelli che lo seguiranno, stanno togliendo il futuro alle nuove generazioni, oltre a cancellare il presente di quelle che già sono entrate nel campo minato del mondo del lavoro.
I giovani percepiscono, nonostante le menzogne dei partiti e dei media e le sirene di una democrazia inesistente, che saranno condannati ad una condizione di precarietà permanente, nella quale non dovranno fare gli schizzinosi nel piegarsi alla logica del profitto e dove non ci sarà modo di “annoiarsi”, sotto la costante minaccia di perdere il lavoro o di non trovarne uno nuovo una volta esaurito il precedente contratto.
Lo percepiscono, e agiscono di conseguenza.
Qui il comunicato degli studenti medi sulla giornata.