Category: Editoriali

fightfor15 (1)

Reddito di cittadinanza o salario minimo garantito?

1. Non c’è dato sulla produzione o sulla disoccupazione, chiusura aziendale o delocalizzazione, che non veda il riemergere della discussione sul reddito di cittadinanza. Per il movimento 5 stelle questa è la panacea a tutti i mali del sistema e della crisi economica. Ma le cose stanno davvero così? Proviamo a fare un’analisi più attenta. 2. Di fronte ad un’incessante [...]

Read more ›
Macron

La vittoria di Macron. Come può uno scoglio arginare il mare

1- Ha vinto Emmanuel Macron, il candidato preferito – o, per meglio dire, promosso e supportato – dalla borghesia francese. Non di tutta, ovviamente. La classe dominante, d’altronde, è unita solo nello schiacciare le rivendicazioni provenienti dal basso, mentre mantiene al suo interno una pluralità di articolazioni ed interessi. In un certo senso, le elezioni servono proprio a questo: a [...]

Read more ›
1p-min

Serve una grande scommessa: sblocco di classe !

Nel 2007 i Democratici di Sinistra (Ds) si fondevano con la Margherita dando vita al Partito Democratico. Portavano in dote al Pd i circoli, la fedeltà della Cgil, l’associazionismo di sinistra, il legame con l’Anpi, con l’Arci e con le Coop. Dentro il Pd, sono stati tritati e ridotti alla marginalità. I dirigenti Ds hanno fondato il Pd come maggioranza. [...]

Read more ›
elefante

Il pachiderma sospeso sul filo. Brevi considerazioni su referendum, Cgil e dintorni

1. Non è necessaria alcuna dietrologia riguardo la bocciatura del referendum sull’articolo 18 da parte della Corte costituzionale. L’errore commesso dalla Cgil non è tecnico. E’ politico. E’ di strategia. Si trattava di un quesito referendario “taglia e cuci”. Invece di puntare a un’abrogazione complessiva del Jobs Act, interveniva di cesello. I giuristi che l’hanno scritto non hanno fatto altro [...]

Read more ›
15424582_243748746055190_795469334_n

Dove il Referendum non può arrivare

1. 10 anni di crisi economica, 1 italiano su 4 a rischio povertà, 115 milioni di voucher venduti solo nel 2015: ecco alcune ma semplici ragioni per cui ha vinto il no. E’ riconosciuto da ogni analista, confermato da più dati: hanno votato no le periferie, i disoccupati, i ceti meno abbienti. Nel no si è espresso un sentimento di [...]

Read more ›
AP-Trump-Obama-Oval-jrl-161110_12x5_1600

Trump ha vinto. E perderà

1. I Democratici hanno perso le elezioni. I Repubblicani non le hanno vinte. L’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti è di fatto l’affermazione di un “terzo partito” in grado di “scalare” i Repubblicani. E’ uno scenario inedito che scatena i timori dei circoli tradizionali della classe dominante. E’ un fatto storico, a suo modo. Ne va capita [...]

Read more ›
>>>ANSA/RENZI, FARE PRESTO; NAPOLITANO, NON STIAMO PERDENDO TEMPO

Cosa significa e cosa non significa il no al referendum

 QUI in versione Pdf 1. La vittoria del no al referendum rappresenterebbe senza dubbio un colpo al Governo Renzi. E questa è una ragione semplice, ma banalmente sufficiente per abbandonare ogni velleità astensionista il 4 dicembre e votare NO. 2. La vittoria del sì, rafforzando il Governo, frenerebbe a breve la mobilitazione sociale. Renderebbe più debole chi lotta contro il [...]

Read more ›
time_to_organize

Alternative senza classe, classi senza alternativa: appunti sul dopo-elezioni

1. Riguardo alle recenti amministrative non possono non tornarci alla mente le parole di Rosa Luxemburg: “minor fiducia in una “nuova era” a ogni insignificante cambiamento di vento (…), in compenso più tranquilla continuità in politica, più calcoli a distanza, fondati sui grandi decisivi fattori della lotta di classe – è questo di cui abbiamo bisogno nella grande epoca in [...]

Read more ›
renzi_marchionne_elkann_051

Perchè il Pd lascia stare i fascisti nei quartieri

Chi è in grado di distinguere quando è il momento di dare battaglia, e quando non lo è, riuscirà vittorioso Chi è prudente e preparato, e resta in attesa delle mosse del nemico temerario e impreparato, sarà vittorioso Se non conosci te stesso, né conosci il tuo nemico, sii certo che ogni battaglia sarà per te fonte di pericolo gravissimo [...]

Read more ›
vosguerres

Noi che siamo veramente in guerra con l’Isis

Noi che siamo veramente in guerra con l’Isis 1. Noi appartenenti al movimento dei lavoratori, degli sfruttati, dei poveri della terra siamo gli unici ad essere veramente in guerra con l’Isis. Siamo in guerra con chi l’ha creata, con chi la sostiene, con chi fa finta di combatterla. Siamo in guerra con l’Isis perché essa è l’ultimo capitolo di un [...]

Read more ›

Facebook

YouTube