Comunicato dei lavoratori di Careggi dopo i 3 giorni di presidio

Tre giorni utili per mantenere aperta la mobilitazione e allargare gli orizzonti

Si tirano le somme dei tre giorni nei quali, nonostante il tentativo maldestro della direzione aziendale di impedirlo, la protesta è stata quotidianamente presente e visibile sotto al NIC.
Intorno a quelle decine di colleghi che hanno garantito la continuità del presidio si sono succedute le presenze di alcune centinaia di lavoratori di Careggi, chi per avere informazioni sullo sviluppo della vertenza, chi per interrogare i legali, chi per portare parole di sostegno, chi per partecipare ai momenti di discussione o/e di incontro con cittadini, rappresentanti di associazioni, colleghi di altre aziende, studenti di infermieristica, comitati, chi per informare della propria situazione, chi per confrontarsi sul che fare …
Un momento dunque che è servito come momento di riflessione e di allargamento degli orizzonti della protesta andando ad affrontare argomenti riguardanti anche lo stato generale della sanità pubblica e, in particolare, gli interventi di riorganizzazione che la investiranno nei prossimi mesi.
Con i legali sono stati affrontati i problemi a cui quotidianamente sono confrontati i lavoratori e aperte nuove ipotesi di iniziativa legale contro una azienda arrogante che prende provvedimenti illegittimi e determina danni ai lavoratori.
Molti cittadini ci hanno chiesto le ragioni della nostra protesta e dopo averli informati si sono resi disponibili a firmare petizioni o comunque a fare qualcosa per la difesa del servizio pubblico.
Critiche sono state fatte alle risultanze del cosiddetto “tavolo tecnico” sia nel metodo che nel merito e considerate le responsabilità che alcuni sindacati (cgil-cisl-usb) si sono assunti nello stilare assieme all’azienda uno sviluppo orario penalizzante comprendente anche una programmazione pressoché totale delle ferie.
I lavoratori sono stati informati degli esiti negativi della conciliazione tenutasi presso la Prefettura in data 23 gennaio e della probabilità di convocazione di una nuova giornata di iniziativa e di sciopero.
Nei giorni prossimi diverranno concrete nuove iniziative.

Facebook

YouTube