Venerdì 1 marzo: serata benefit per gli indagati del 4 Maggio e 13 Giugno 2011

1 Marzo Ad Agraria serata benefit per gli indagati del 4 Maggio e 13 Giugno 2011

Apericena ore 20.00
Inizio concerti ore 22.30
 

**LIVE SHOW**                                **DJSET**
Alfatec                                                         Numa Crew
Spettro                                                           Ago
Esercito Ribelle
Armageddon
Infausto

All’alba del 4 maggio 2011, 22 studenti dell’Università di Firenze vengono bruscamente svegliati dall’irruzione della polizia nelle loro case. Una volta perquisite le loro stanze, vengono portati alla scientifica e identificati. Vengono prese loro le impronte digitali e ad alcuni prelevato un campione di DNA.
A 17 di loro viene imposto “l’obbligo di firma” (per 3 volte alla settimana dovranno presentarsi in questura a firmare) ; i restanti 5 vengono immediatamente messi agli arresti domiciliari per associazione a delinquere, sebbene, di fatto, i reati contestati a tutti e 22, appartengano alle più comuni pratiche di protesta che abbiamo avuto sotto gli occhi in ogni manifestazione studentesca.
Poco più di un mese dopo, il 13 giugno, il copione si ripete: nuove misure cautelari vanno a colpire studenti e attivisti che hanno partecipato alle iniziative di solidarietà nei confronti di arrestati e denunciati del 4 maggio. Alla fine si conteranno circa 100 persone coinvolte nell’indagine.
L’intera azione di polizia risponde a un disegno ampio e preciso: ricondurre la totalità dei comportamenti collettivi sui binari del “consentito”.
Consentito da chi?
Consentito dagli stessi che ogni giorno restringono, attraverso la parola d’ordine della legalità, i margini della libertà personale e collettiva, soffocando sempre di più ogni tentativo di cambiare realmente le cose.
Uscire dai binari non è un atto di capriccio o un gesto di ingiustificato teppismo, ma è la necessaria risposta a chi, attraverso lo smantellamento dell’istruzione pubblica, l’insicurezza sul lavoro, il precariato e, più in generale, l’imposizione costante di decisioni prese dall’alto, commette quotidianamente, contro tutti noi, una violenza infinitamente maggiore a quella che ci viene imputata.

“tutti a dire della rabbia del fiume in piena,
e nessuno della violenza degli argini che lo costringono”
B. Brecht

Il 14 giugno 2012 ha avuto inizio il processo. L’intero ricavato dalla vendita di questo disco andrà a coprire le spese processuali degli indagati.

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