Pranzo in via dell’Ardiglione, contro le speculazioni nei quartieri

Sabato 6 aprile pranzo in via dell’Ardiglione, si mangia in strada, davanti al nostro giardino, perché il rione è di chi lo vive“. Era stato annunciato così il pranzo di ieri in San Frediano, tramite volantini e attacchinaggi nelle strade di uno dei pochi quartieri in cui i muri sono ancora, per chi ci abita, un mezzo per comunicare.

Nel primo sabato di primavera la gente del quartiere si è ritrovata in via dell’Ardiglione per stare insieme, mangiare pappa al pomodoro (anche quella del Raddi, storica trattoria di San Frediano, che ha dato il suo contributo al pranzo nel quartiere), parlare delle selvagge speculazioni che il Comune sta tentando di mettere in atto.
Il quartiere a chi lo vive, non a chi ci specula” e “Nidiaci, piazza del Carmine, Nuovo Conventino, gasometro: il quartiere non si tocca!“, questi erano i due striscioni appesi al muro della via.

Un mese e mezzo fa il quartiere era già sceso in piazza per manifestare a difesa del giardino dei Nidiaci,  che per quasi un secolo è stato il punto di ritrovo per tutti i bambini di San Frediano. Ora il giardino è stato chiuso, hanno innalzato un muro a metà del prato e i lavori della Holding Amore e Psiche stanno continuando…
Fatta eccezione per ieri, quando l’entrata al cantiere è stata bloccata da quei bambini che ai Nidiaci ci sono cresciuti. Qualcuno è diventato grande, ma da lì non accenna a muoversi. “Perché il quartiere è di chi lo vive“.

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