“Ma non mi pento”, un cd per sostenere gli imputati del processo al Movimento fiorentino

All’alba del 4 maggio 2011, 22 studenti dell’Università di Firenze vengono bruscamente svegliati dall’irruzione della polizia nelle loro case.Una volta perquisite le loro stanze, vengono portati alla scientifica e identificati. Vengono prese loro le impronte digitali e ad alcuni prelevato un campione di DNA.

A 17 di loro viene imposto “l’obbligo di firma” (per 3 volte alla settimana dovranno presentarsi in questura a firmare) ; i restanti 5 vengono immediatamente messi agli arresti domiciliari per associazione a delinquere, sebbene, di fatto, i reati contestati a tutti e 22, appartengano alle più comuni pratiche di protesta che abbiamo avuto sotto gli occhi in ogni manifestazione studentesca.

Poco più di un mese dopo, il 13 giugno, il copione si ripete: nuove misure cautelari vanno a colpire studenti e attivisti che hanno partecipato alle iniziative di solidarietà nei confronti di arrestati e denunciati del 4 maggio. Alla fine si conteranno circa 100 persone coinvolte nell’indagine.

L’intera azione di polizia risponde a un disegno ampio e preciso: ricondurre la totalità dei comportamenti collettivi sui binari del “consentito”.

Consentito da chi?

Consentito dagli stessi che ogni giorno restringono, attraverso la parola d’ordine della legalità, i margini della libertà personale e collettiva, soffocando sempre di più ogni tentativo di cambiare realmente le cose.

Uscire dai binari non è un atto di capriccio o un gesto di ingiustificato teppismo, ma è la necessaria risposta a chi, attraverso lo smantellamento dell’istruzione pubblica, l’insicurezza sul lavoro, il precariato e, più in generale, l’imposizione costante di decisioni prese dall’alto, commette quotidianamente, contro tutti noi, una violenza infinitamente maggiore di quella che ci viene imputata.

“tutti a dire della rabbia del fiume in piena,

e nessuno della violenza degli argini che lo costringono”

B. Brecht

Scarica il dossier sui fatti, le lotte, la repressione del dissenso, QUI in pdf, oppure leggilo online QUI sopra.

Il 14 giugno 2012 ha avuto inizio il processo, la prossima udienza sarà il 3 maggio 2013. L’intero ricavato dalla vendita di questo disco andrà a coprire le spese processuali degli indagati. Segui le news realative al cd e alle serate in cui sarà distribuito, anche su Facebook: http://www.facebook.com/firenze.lotta

Di seguito l’elenco degli artisti che sostengono gli imputati e il Movimento, i quali hanno reso possibile questo disco:

1- Armageddon – Lo sgambetto

2- SistahKinky – Fight the power

3- Alfatec – We are all criminals, we are all rioters

4-Guestska – Vivere è reato

5- Esercito ribelle feat. Filtro e Magma – Fuck da Police

6- Carlos Dunga – Futuro

7- Noiza – Trapped in a room

8- InFausto – Radiofionda

9- LaPrimiera – X

10- Malasuerte fi-sud – Pecora nera

11- Tristan Flora – Serpente di maggio

12- Numacrew – Mental guerrilla

Il video della conferenza stampa indetta il 4 maggio 2011 al Polo di Novoli, in occasione della prima ondata di arresti e misure cautelari.

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