Piaggio di Pontedera: i lavoratori continuano gli scioperi

Tratto da Il Manifestino dei lavoratori Piaggio:

Lavoratori, la Piaggio vuole toglierci 1250 € dal premio minimo di produzione 2012 perché, dice, non avremmo lavorato abbastanza.Così, nei 33 milioni di utili che gli azionisti si stanno spartendo, ci saranno anche i 3,5 milioni levati dal nostro premio !! evidentemente la crisi c’è solo per gli operai! Ma l’iniziativa della Piaggio si spiega anche come risposta ai lavoratori per avere approvato a larga maggioranza una piattaforma per il contratto integrativo che è di rottura rispetto al passato, concreta e concentrata sui problemi dei lavoratori e in grado di riunificarne gli interessi.

Quello che i padroni veramente temono è l’unione e la forza organizzata dei lavoratori. Lo scopo del taglio del premio è perciò quello di provare ad intimidirci, ed esercitare una pressione per mantenere quella frammentazione di interessi e quella divisione dei lavoratori che hanno permesso alla Piaggio di fare il bello ed il cattivo tempo in tutti gli ultimi anni.Con i primi scioperi abbiamo già chiarito che non siamo disposti a subire passivamente quest’altra prepotenza.Ma con la sua iniziativa la Piaggio ha ancor più chiarito che i pessimi accordi integrativi degli ultimi 15 anni hanno lasciato i lavoratori quasi del tutto in balìa della volontà e degli arbitri dell’azienda.Con gli scioperi di questi giorni abbiamo adesso l’opportunità di trasformare la protesta contro il taglio del premio in una vertenza estesa all’insieme dei nostri diritti e dei nostri interessi in fabbrica.Dopo anni in cui, negli integrativi, non si faceva altro che accettare completamente i vincoli e gli obiettivi aziendali oggi possiamo rivendicare finalmente obiettivi davvero nostri, maturati negli anni e scritti nella piattaforma approvata.La bocciatura di una proposta di piattaforma vuota e calata dall’alto, poi la discussione e l’approvazione di una vera piattaforma rivendicativa sono stati i momenti decisivi che chiudono con una pratica di unità sindacale solo formale e subordinata agli interessi aziendali, e la reazione della Piaggio lo dimostra bene.Rompono una unità con sindacalisti il cui ruolo sostanziale è stato quello di garantire di fronte ai lavoratori l’affidabilità delle promesse della Piaggio, di formare clientele, cooperare con l’azienda a separare gli interessi dei lavoratori e svuotarne le rivendicazioni, diffondendo paure e debolezze tra i lavoratori.Il premio 2012, il contratto integrativo (scaduto da un anno e mezzo) ed il rinnovo della RSU (scaduta ad aprile) sono questioni aperte e legate strettamente le une alle altre.Siamo nelle condizioni di risolverle a nostro vantaggio.Per costringere l’azienda a riconoscere le nostre rivendicazioni è necessario essere compatti e continuare un’azione decisa, efficace e capace di durare nel tempo. Per questo gli scioperi riprendono dalla tradizione sindacale quelle forme, ben sperimentate, che incidono sulla produzione e sui profitti con il minimo di perdite per i lavoratori.Per questo sono brevi, quotidiani ed articolati.

Continuiamo gli scioperi

- Per ottenere, per il 2012, il pagamento dell’intero premio minimo, di 2450 €, previsto dal contratto scaduto, come anticipo sul premio richiesto col nuovo contratto

- Per aprire subito la vertenza per il rinnovo del contratto integrativo 2012-2014, sulla base della piattaforma approvata da 1200 lavoratori

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