Sabato a Firenze il filosofo tedesco Peter Sloterdijk: come cambiare la tua vita

Oggi forse più che mai si avverte l’esigenza di tornare a interrogarsi sull’importanza dell’educazione. Viviamo ogni giorno di bisogni per lo più indotti dalla società, schiacciati dalla velocità degli eventi e dai meccanismi della manipolazione mediatica che ci investono nella nostra quotidianità, sempre più precaria e lontana da quella che desideriamo. L’occasione per affrontare il tema sarà data, questa volta, dall’arrivo a Firenze di un filosofo sempre alla ricerca di formulazioni iperboliche per rovesciare evidenze consolidate e mostrarci i fenomeni dal loro lato inconsueto. L’appuntamento è per sabato pomeriggio dalle 14:30 in poi a Palazzo Vecchio per la giornata di studi “Soggetti a Trasformazione” a ingresso libero con Peter Sloterdijk organizzata dal gruppo Così è se ci pare.

Sloterdijk, filosofo tedesco considerato fra i principali innovatori del pensiero contemporaneo, é autore di letture originali del fenomeno religioso, della funzione dell’educazione e del rapporto fra uomo e animale. Principale riferimento del suo contributo ai lavori della giornata sarà  la teoria delineata in Devi cambiare la tua vita, testo dedicato alla natura e all’importanza dell’esercizio – inteso in senso lato – nella vita di ognuno di noi. Alla giornata di studio saranno presenti anche Laura Boella, docente di filosofia morale all’Università statale di Milano, nonché la maggiore esperta italiana degli studi sull’empatia, e di Giacomo Marramao, docente di filosofia teoretica e filosofia politica all’Università di Roma Tre e membro del Collège International de Philosophie di Parigi.

L’iniziativa è totalmente autofinanziata dal gruppo Così è se ci pare, gruppo nato come espressione culturale del judo-educazione di Firenze e che si configura come un laboratorio di ricerca interessato ad approfondire temi legati alla formazione dei giovani e allo sviluppo di strumenti utili ad affrontare la crescente complessità delle questioni socio-culturali.

SOGGETTI A TRASFORMAZIONE

Esercizio, quotidianità, eccezione.

Chi non ha sognato di esplorare territori sconosciuti, scoprire tesori meravigliosi, riuscire in un’impresa improbabile? Questi e altri scenari ci indicano lo scarto che si apre tra come si è  e come si vorrebbe essere. Spazio inesauribile, ma percorribile, dove l’individuo si scopre “soggetto”, ovvero luogo privilegiato di coltivazione di sé, esercizio e responsabilizzazione. A quali condizioni questo possa accadere, secondo quali possibili percorsi e attraversando quali resistenze – siano esse politiche, culturali o psicologiche – è ciò che questa giornata di studio si propone di approfondire. Sempre, anche, con uno sguardo interessato ai risvolti pratici della questione e, più in particolare, alle sue ricadute in ambito educativo, secondo un’ipotesi generale che intende la coltivazione di sé come dimensione fondativa di una società più solidale, sostenibile e creativa.

Programma:

14:30 / SALUTI DI APERTURA /MODERA / ROBERTA LANFREDINI
15:00 / IL RINASCIMENTO PERMANENTE. LA NOVELLA ITALIANA E LE BUONE  NOTIZIE DELLA MODERNITÀ / PETER SLOTERDIJK
16:00 / BRAIN TRAINING, ESERCIZIO ED EDUCAZIONE ALL EMPATIA /LAURA BOELLA
16:45 / PAUSA
17:00 / POTERE E METAMORFOSI /GIACOMO MARRAMAO
17:45 / APERTURA DEL DIBATTITO
19:00 / DUE CORPI UN SOLO CONTATTO. ESERCIZI DEL METODO JUDO
19:30 / CHIUSURA DEI LAVORI

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