Quella pubblicità che proprio non ti esce dalla testa

Gran parte dei film e dei romanzi di fantascienza hanno ipotizzato un futuro dove, nell’egemonia totale delle multinazionali che hanno preso il posto dei governi, gli abitanti di enormi città vengono costantemente bombardati da messaggi subliminali di tipo commerciale, politico e di repressione.
Negli ultimi anni quello che sembrava un incubo nato dalla fervente fantasia di innumerevoli autori sta sempre di più diventando realtà. Ogni giorno ci si spinge un poco più in là, e quello che sembrava impossibile all’inizio del nuovo millennio viene ora accettato passivamente da gran parte delle persone in una sorta di spirale discendente dove il perdere la propria libertà viene sempre più più spacciato come un piccolo sacrificio più che accettabile sull’altare del Futuro™.

Da pochi giorni in Germania è in atto un esperimento pubblicitario che apre nuovi e agghiaccianti scenari per il marketing e per l’alienazione del consumatore medio.
Sky, il colosso multimediale del magnate australiano Murdock, nella figura di Sky Deutschland ha delegato all’agenzia pubblicitaria BBDO l’installazione nei mezzi di trasporto pubblici di Monaco di Baviera e di Aachen di un gran numero di dispositivi “a conduzione ossea”.
Questi dispositivi, posti sui finestrini, rilasciano messaggi pubblicitari in loop a frequenze normalmente non udibili da orecchie umane. Quando però un passeggero, presumibilmente stanco dopo una dura giornata di lavoro, appoggia il capo al finestrino, ecco che le vibrazioni, amplificate dalle ossa craniche del potenziale consumatore, diventano perfettamente percepibili solo per il malcapitato di turno. In pratica ode chiaramente lo spot di SkyGo direttamente nel cervello, impossibile liberarsene a meno di sopportare un lungo viaggio in treno ritti e impalati come stoccafissi. Ogni debolezza fisica potrebbe portare a nuovi messaggi pubblicitari direttamente iniettati nella corteccia celebrale.

La tecnologia della conduzione ossea era stata fin’ora utilizzata come aiuto per alcune patologie dell’udito e in campo militare. Non è certo qualcosa di nuovo, visto che lo stesso Beethoven soleva tenere fra i denti un bastone attaccato al suo pianoforte per percepirne le vibrazioni e, anche se non totalmente, arginare la sua sordità.

Il problema non è quindi, come sempre più spesso accade, la tecnologia in sè, ma l’uso, e l’abuso, che ne viene fatto.
Gli stessi GoogleGlasses, da molti attesi con una trepidazione che sfiora il misticismo religioso in quanto messaggeri del nuovo che avanza e che spazza via tutto il resto, utilizzano questa tecnologia audio: tramite la conduzione ossea, infatti, permetteranno di ascoltare musica, conversazioni e quant’altro dai device senza disturbare nessuno.

Sky Deutschland ha rilasciato alcune dichiarazioni pubbliche entusiaste, sottolineando che gran parte dei passeggeri, dopo il primo momento di sorpresa ed incredulità, hanno trovato il metodo di veicoilarizzazione virale davvero originale e ben fatto.
Sentire una voce che ti parla in testa, dopo l’evidente sollievo di non essere diventati pazzi, può certo divertire, sulle prime. Tuttavia un utilizzo reiterato e fazioso di questo metodo di comunicazione non può essere accettabile. E accettato.
Basti immaginare decine di spot pubblicitari, per poi passare a messaggi più pericolosi, a tentativi più o meno subdoli di indottrinamento politico e sociale.. se il metodo prende piede, entro qualche anno sarà davvero arduo, se non impossibile, attuare l’unico mezzo che abbiamo per impedire alla propaganda di continuare a perseguitarci e plasmarci: spegnerla.

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