Grigionero c’è. 2-1 a Doccia

RINASCITA DOCCIA: Lippi, Bellucci, Abrans, D’Antonio, Roncucci (18′ Pintaldi), Chini (67′ Baglioni), Cannoni (46′ Pugliese), Taruntoli, Iadicicco M., Iadicicco S., Masi. A disp.: Butini, Bellanti, Nucciotti, Bencini. All.: Simone D’Effremo. C.S. LEBOWSKI: Cerboneschi, Capparelli P., Panerai, Pini, Capparelli M., Fiorentini (74′ Milanesi), Formigli, Melis, Migliorini (46′ Coppini), Beni (35′ Sima), Spolveri. A disp.: Barison, Daddi, Valente, Montuschi. All.: Andrea Serrau.
RETI: 26′ Migliorini, 34′ Pini, 76′ Pugliese.
NOTE: Espulsi Panerai e Sima. Spettatori 250 circa.

“Que sera, sera”: come cantato dalla bella Doris Day, non ci è concesso conoscere il futuro. Parliamoci chiaro, dopo 90 minuti del genere neanche ci importerebbe rovinarci il finale, perché comunque si concluda l’emozionante testa a testa contro il Castello, vittorioso in questo turno sul difficile campo del San Lorenzo, la gara odierna disputata sul sintetico di Doccia rimarrà a lungo nella mente di tutti i protagonisti, dai quattordici impiegati da Serrau, passando per la panchina fino ad arrivare al più marcio dei tifosi presenti in Pozzi (difficile peraltro scegliere il vincitore dell’ambìto premio). Una partita spigolosa e ricca di insidie, di fronte al miglior attacco della categoria, che pareva ben indirizzata dal colpo di testa sotto misura firmato Migliorini, e dallo splendido bolide di Federico “Beckham” Pini (anche se più che Becks, il suo destro ricordava il connazionale Stevie Gerrard), ma che si era improvvisamente messa in salita in coda al primo tempo, quando l’espulsione rimediata da Panerai per due fiscalissime e identiche ammonizioni e il calcio di rigore fallito da Melis avevano fatto spuntare più d’un capello bianco in tribuna. “Questa partita puzza dimmerda” era il commento più gettonato durante l’intervallo, e come prevedibile alla ripresa delle ostilità era il Rinascita Doccia a portare le insidie maggiori dalle parti di Cerboneschi, oggi vero gatto in uscita. Brividi alla mezz’ora, quando il tocco sotto misura di Pugliese (arrivato poco dopo la seconda espulsione di giornata, rimediata da Sima) riapre la gara e sprona i padroni di casa verso l’assalto finale: e sono brividi veri, perché la Pozzi intuisce che il momento è fondamentale e amplifica a dismisura la propria voce, instillando nuove energie nei nove gladiatori impegnati a difendere il bottino: il finale è per cuori forti, Baglioni ci prova con una rasoiata mancina terminata di poco a lato e Cerboneschi neutralizza l’ultimo squillo di Pugliese, prima che Russo decida di dare il via alla festa grigionera col sospirato triplice fischio. Que sera sera, e forse neanche ce ne importa, perché è in giornate come queste che siamo fieri di essere il Centro Storico Lebowski.
Vittoria per Checco B., che se ne va per un po’ a Bruxelles! Buon viaggio e buona fortuna!

Tratto da:

csleboswki.it

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