Vaglia – Sabato manifestazione contro la discarica e per la bonifica dei siti inquinati

SABATO 5 APRILE

MANIFESTAZIONE A VAGLIA

• CONTRO LA REALIZZAZIONE DI UNA DISCARICA DI AMIANTO

• PER LA BONIFICA DEI SITI INQUINATI in località Paterno (presso la ex Cava)

RITROVO ALLE h. 9:45 PRESSO il BIVIO PER PATERNO (VAGLIA)

LE RAGIONI PER CUI NON VOGLIAMO UNA DISCARICA DI AMIANTO A VAGLIA, LOC. PATERNO ( Ex Cava Paterno):

o RagionidiSalutePubblica L’ amianto è un materiale riconosciuto come cancerogeno. Le sue microscopiche fibre, se disperse in aria ed inalate, possono causare gravi patologie.

Uno degli aspetti più critici relativi alla realizzazione di discariche di amianto è quello del trasporto:

nel nostro caso, per arrivare a destinazione, i camion dovrebbero necessariamente passare vicino ai centri abitati.

o RagioniAmbientali L ’area di Paterno è sottoposta a Vincolo Paesaggistico; è caratterizzata da un importante Rischio Idro-geologico; ricade in Zona Sismica di Classe 2 (la più alta in Toscana). La ex cava di Paterno è costituita da roccia di natura calcarea, altamente permeabile, fratturata da faglie: tale tipo di terreno rischia di non garantire l’isolamento dei rifiuti, con conseguente inquinamento del suolo e del sottosuolo. La ex cava di Paterno si trova a pochi metri dal torrente Carzola, che adduce nel vicino Carza, che a sua volta si getta nella Sieve: si configura pertanto un rischio elevato di contaminazione delle falde acquifere.

o Ragioni di Trasparenza politica e Correttezza procedurale La proposta di inserire la ex-cava (di proprietà privata!) nell’iter procedurale per le discariche di

amianto viene avanzata dal Comune di Vaglia (un ente pubblico!) all’insaputa dei cittadini e dello stesso Consiglio comunale in data 11.10.’10. In data 26.10.’10 (15 giorni dopo la suddetta proposta) la Industriale Vaglia Srl in liquidazione, società in fallimento che è proprietaria della ex cava, propone, come risulta dagli atti depositati presso il Tribunale di Firenze, un Concordato Preventivo. Vi aderisce una certa Produrre Pulito Spa, azienda a capitale misto specializzata nel trattamento di rifiuti speciali. La Produrre Pulito Spa si accolla cioè 1.300.000 euro di debiti, da pagarsi in 3 anni, così da rilevare la proprietà del sito.

Il Sindaco di Vaglia Fabio Pieri ha recentemente dichiarato in una Comunicazione scritta di aver effettuato nel 2012 un sopralluogo nella ex-cava, assieme all’allora Sindaco di Sesto Fiorentino e al Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune.

Ad oggi non sappiamo quali esiti abbia avuto tale sopralluogo. In data 17.12.’12 la Provincia di Firenze approva, assieme alla Provincia di Prato e Pistoia, Il Piano Interprovinciale dei Rifiuti ATO Toscana Centro, nel quale è inserita più volte la previsione di una discarica di amianto a Paterno. Il relatore del suddetto piano, nonché ex Sindaco di Vaglia, è l’Assessore provinciale all’Ambiente Renzo Crescioli. Lo stesso Assessore, in risposta ad una cittadina di Vaglia che in luglio ’13 chiedeva delucidazioni in merito alla vicenda discarica, spiega che: “…il Piano Interprovinciale dei rifiuti non prevede discariche di Rifiuti Urbani nel territorio di Suo interesse [Paterno], mentre gli impianti di smaltimento dei rifiuti speciali[ come l'amianto]… sono fuori dalla privativa pubblica (sono cioè di iniziativa privata)…” . Basandoci su quanto asserisce l’Assessore provinciale all’Ambiente, sappiamo quindi che le discariche di Rifiuti Speciali, quale l’amianto, sono di Iniziativa Privata. Poichè ad oggi nessun privato (Produrre Pulito Spa o chi per lei) ha avanzato alcuna richiesta ufficiale,

LE RAGIONI PER CUI VOGLIAMO LA BONIFICA DELL’AREA INQUINATA Ex Cava Ex Calce Paterno

In data 17.2.2014 parte del sito in questione è stato sequestrato dalla Procura della Repubblica di Firenze a causa della presenza di circa 1300 big-bags, da una circa tonnellata l’uno, contenenti rifiuti potenzialmente nocivi (metalli pesanti) , ivi sversati illecitamente almeno dal 2011. Nel sito sono inoltre presenti enormi quantità di altri materiali ad oggi di natura ignota:

- materiali di colore bianco e nero all’interno dei capannoni; – grandi cumuli di terra che formano delle collinette che paiono artificiali nello spazio che rimane davanti alla montagna. In data 11.2.2008, con Atto Dirigenziale n.533, la stessa Provincia di Firenze ha inserito l’area nell’anagrafe provinciale dei Siti inquinati in relazione alla presenza di idrocarburi.

La presenza di materiale quantomeno sospetto nel sito ex cava Paterno è riscontrabile da chiunque attraversi la strada comunale: è tutto visibile, tutto alla luce del sole. In riferimento a quanto detto sopra ci interroghiamo con molta preoccupazione e consistente perplessità sul perchè il Comune di Vaglia e la Provincia di Firenze siano intervenute prima, l’uno proponendo, l’altra prevedendo, una discarica di amianto là dove manca la richiesta, che ci pare dovrebbe essere il primo movens, da parte del privato. Ci interoghiamo con molta preoccupazione e consistenti perplessità sul rischio che la realizzazione di una discarica ufficiale nel sito possa configurarsi come una sanatoria di fatto della situazione di iquinamento abusivo preesistente.

.Per le ragioni sopra esposte, è indetta la Manifestazione, pacifica ed apartitica , aperta a tutti i cittadini di buona volontà che desiderano:

⁃ Tutelare il Territorio, Difendere la Nostra Salute ⁃ Esprimere il proprio dissenso nei confronti di una certa classe dirigente (non certo in senso gramsciano) la quale, attraverso un modus operandi quanto meno discutibile, pare sempre meno capace di rappresentare la Collettività e sempre più gli interessi di pochi.

COMITATO AMBIENTALE VAGLIA

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