No allo smantellamento del laboratorio analisi e della sierologia all’OSMA

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Riceviamo e pubblichiamo:

Comunicato stampa

No allo smantellamento del laboratorio analisi e della sierologia all’OSMA (Ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri)

Mentre siamo impegnati a contrastare la dismissione del centro prelievi del presidio, le cui attività sono state consegnate alle associazioni del cosiddetto volontariato con una implementazione dei costi e maggiori disagi ai cittadini, arriva la notizia di una trasferimento coatto della sierologia del Laboratorio Analisi OSMA c/o il presidio di Torregalli. Un Presidio che risulterebbe essere persino privo di certificati di agibilità e/o accreditamento nonché di una certificazione antisismica. Oltre alla mancanza di requisiti certi, gli operatori, a detta dell’ASL 10, dovrebbero lavorare in condizioni prive di sicurezza e con una strumentazione “di dubbia specificità”.
Si tratta di una operazione pericolosa, dannosa e inutile contrabbandata con la solita litania del risparmio, dell’ottimizzazione e della qualificazione degli interventi.
In realtà questa operazione di spezzettamento e falso accentramento delle attività diagnostiche nasconde il progetto di marginalizzare il più importante presidio oncologico e infettivologico dell’azienda, soddisfacendo paradossalmente gli appetiti speculativi privati ma non le risposte ai bisogni sanitari della popolazione.

Il COBAS dell’ASL 10 nell’esprimere la più ferma contrarietà all’operazione di smantellamento di quasi tutta l’analitica strumentale dell’OSMA richiede , nel rispetto delle linee regionali di indirizzo sulla riorganizzazione della rete ospedaliera e laboratoristica, di fermare la delocalizzazione della sierologia, confermandola come riferimento di area vasta e non solo aziendale, di ripotenziare il Laboratorio Analisi dell’OSMA in riferimento alle specificità presenti, di avviare una messa a norma delle infrastrutture e strumentazioni presenti nel laboratorio e dando così la stabilità necessaria ad una struttura ospedaliera pubblica che ha sempre dimostrato, grazie alle professionalità degli operatori, di essere capace di dare risposte alle varie comunità.
Informiamo inoltre l’azienda che se dovesse perseguire in questa operazione di taglio indiscriminato dei servizi sarà proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale dell’Ospedale Santa Maria Annunziata.

Firenze 4 luglio 2014

COBAS ASL 10

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