Lavoratori delle biblioteche e degli archivi di Firenze in mobilitazione
Comunicato stampa
Luglio è un mese crudele….
Luglio è il mese simbolo delle nefandezze perpetrate a danno dei lavoratori, non poteva sottrarsi a questa regola l’ultima nefandezza fatta a danno dei lavoratori delle biblioteche e degli archivi dei comuni di Firenze, Scandicci e Lastra a Signa.
A 70 lavoratori che da anni garantiscono con professionalità questi servizi, con l’infame ricatto del licenziamento viene imposto:
- la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro in cambio di una nuova assunzione che li priva di 72 ore di permessi
- di farsi carico delle ore di formazione e svolgerle al di fuori dell’orario di lavoro
- di accettare una ristrutturazione degli orari di lavoro che li vedrà in costante debito orario e quindi sempre a disposizione delle ditte vincitrici dell’appalto
- la perdita di parte del salario finora corrisposto come superminimo per i lavoratori dell’archivio storico (circa 150 euro)
- il delivellamento dal 2° al 4° livello con perdita salariale di circa 300 euro per 3 lavoratrici
- la cessione di 8 lavoratori ad una ditta che lavora in subappalto e che non ha nessun rapporto con la committenza, esponendo questi lavoratori al rischio di essere estromessi nel prossimo rinnovo dell’appalto
La causa principale di questa situazione, oltre all’arroganza padronale è la scelta operata dal Comune di Firenze di non inserire nel capitolato di appalto le garanzie a tutela dei lavoratori, del loro stipendio e dei loro diritti.
In seguito alle mobilitazioni dei lavoratori il comune si era impegnato a verificare la congruità delle offerte a garanzia del mantenimento delle condizioni retributive e normative del precedente appalto…… per noi quest’impegno va mantenuto!
Abbiamo già incontrato la presidente della Commissione Lavoro del Consiglio Comunale e nella prossima riunione di commissione l’argomento sarà inserito all’ordine del giorno
INVITIAMO I LAVORATORI A NON SOTTOSCRIVERE LA RISOLUZIONE CONSENSUALE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Abbiamo purtroppo constatato che molti dei lavoratori non hanno ancora la necessaria chiarezza su tutti gli aspetti legali e sindacali di questa assurda situazione, per questo abbiamo organizzato per domani
giovedì 10 luglio alle ore 19
c/o il circolo Arci di via delle Porte Nuove
un incontro con l’avvocato Gianni Mannucci dello sportello legale dei Cobas.
INVITIAMO ALLA PARTECIPAZIONE TUTTI I LAVORATORI INTERESSATI
Il comunicato è redatto da un gruppo di lavoratori dei servizi bibliotecari ed archivistici del Comune di Firenze che non intendono sottostare al ricatto da parte delle ditte vincitrici dell’appalto.
per info: 3496277780-3338265573
Firenze 9 luglio 2014
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