Cs Lebowski: pareggio in extremis con la Grevigiana

Grevigiana

da http://cslebowski.it/

C.S. LEBOWSKI: Cerboneschi, Capparelli P., Capparelli M., Formigli, Cenni, Spiga, Pini, Melis, Migliorini, Mgarn, Spolveri. A disp.: Paladini, Bernardini, Panerai, Bibbiani, Valente, Sima, Bianchi. All.: Andrea Serrau.
GREVIGIANA: Gioli, Ceccatelli, Ronga, Mariottini, Bonciani, Consoli, Bartolini, Castiglione, Santucci, Viccaro, Ottimi. A disp.: Benincasa, Borrelli, Degli Innocenti, Mazzei, Bini, Corti, Giovannoni. All.: Fabio Consigli.
RETI: Castiglione, Migliorini.

Dopo la sconfitta patita in terra aretina, il Centro Storico stenta ancora, stavolta tra le mura amiche, di fronte a una veterana della categoria quale è la Grevigiana di mister Fabio Consigli, compagine quadrata e assai insidiosa dalla cintola in su. E dire che sulla carta la giornata poteva dirsi potenzialmente succulenta per i grigioneri: rientrati gli squalificati Spiga e Mgarn, pedine fondamentali nella scacchiera di Serrau, pronto al rilancio uno Spolveri segnalato in forma smagliante, Melis e Migliorini titolari dal primo minuto, Marco Capparelli puntuale al fischio d’inizio e pronto a ringhiare su tutti. Nessuno di questi “titolari” era nell’undici della settimana precedente, che tolto il risultato aveva comunque portato sensazioni positive riguardo la bontà dell’intera rosa a disposizione di Serrau, e così il ragionamento era quasi matematico: si poteva soltanto migliorare. E invece come si sa e si ama ripetere, il calcio è scienza ben poco esatta, e bastano pochi minuti per capire che le brillanti premesse sono poco più che chiacchiere da bar, quando concentrazione e prontezza di riflessi non sono ai massimi livelli e anche il più elementare degli stop diventa roba dura. Accade così che dopo una prima frazione terminata a reti inviolate e povera di emozioni, se si eccettua una ghiotta palla gol fallita da Bibbiani (va detto, entrato a freddo dopo la prematura uscita di Spolveri), siano gli ospiti a prendere in mano le redini del gioco, approfittando della giornataccia collettiva: una gran punizione di Castiglione firma il vantaggio gialloblu, mentre due legni salvano il Centro Storico dalla definitiva capitolazione. Che tuttavia appare scontata, specie dopo l’espulsione di Marco Capparelli cacciato con rosso diretto da un direttore di gara tanto mansueto (pur se impreciso) nel corso della prima frazione quanto eccessivo nella ripresa. A salvare i grigioneri dalla seconda sconfitta consecutiva arriva però, nel primo dei cinque minuti di recupero, il primo e fatale errore dell’estremo ospite Gioli, la cui spericolata uscita, disturbata da un difensore in piena corsa, spalanca a Migliorini le porte di un immeritato 1-1. Immeritato dunque, e possiamo ben dirlo: quello di oggi è stato un Lebowski “troppo brutto per essere vero”, come sagacemente espresso da un tifoso grigionero presente sugli spalti. Tanti gli aspetti negativi della giornata, a cominciare dal nuovo infortunio occorso a Spolveri, passando per le tante imprecisioni in fase di possesso, fino ad arrivare a un nervosismo insolito e dilagante, probabilmente perché insolito è il momento di difficoltà attraversato dalla squadra. Bando al pessimismo però, perché siamo all’undici di ottobre e perché siamo il Centro Storico Lebowski. Sappiamo da dove veniamo, sappiamo dove vogliamo arrivare: rimbocchiamoci le maniche e risaliamo la collina.
Un grazie infinito a chi era sugli spalti e ha contribuito in modo decisivo a riagguantare un punto fondamentale!
AVANTI CENTRO STORICO LEBOWSKI
AVANTI CURVA MOANA POZZI

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