Il comitato Oltrarno Futuro non firma il Manifesto Viabilità Oltrarno
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Oltrarno Futuro
In relazione alle notizie apparse di recente sulla stampa cittadina, relativamente ad un “Manifesto Viabilità Oltrarno“ in 20 punti firmato da una serie di Associazioni e Comitati dell’Oltrarno, si fa presente di prendere nota che il COMITATO OLTRARNO FUTURO non è tra i firmatari, divergendo su alcuni punti e contenuti essenziali.
Il COMITATO OLTRARNO FUTURO
- è fortemente critico neiconfronti del modello di città e dei processi di snaturamento e di”gentrificazione” del Centro storico in riva destra, con conseguenze negative sul tessuto sociale (espulsione della residenza,ecc) e sulla vivibilità (fenomeni relativi alla Movida, ecc.) ed esprime una critica motivata nei confronti del contesto e delle modalità con cui sono state messe in opera le pedonalizzazioni
nel Centro storico ed in Piazza Pitti, – si pone criticamente in opposizione alla progressiva estensione di tale modello all’Oltrarno, non condividendo pertanto affatto i Sì espressi nel “Manifesto Viabilità Oltrarno” alla pedonalizzazione del Ponte Santa Trinita ed alla pedonalizzazione progressiva di “alcune aree” dell’Oltrarno, – esprime contrarietà all’eventuale unificazione dell’Oltrarno col
Centro storico in un unico settore ZTL , proponendo in opposizione la soluzione del ripristino di un settore specifico dell’Oltrarno (riva
sinistra), che inglobi anche San Niccolò, con libera circolazione e regolamentazione identica per tutti i residenti in tutto l’intero
settore (e conseguente rimessa in discussione della pedonalizzazione di Piazza Pitti).Il COMITATO ha promosso recentemente, il 30 ottobre scorso, una Assemblea dei residenti, molto partecipata, in cui, tra l’altro, sono state espresse forti contrarietà al progetto dell’Amministrazione comunale di scavare un parcheggio interrato nell’area di Piazza Tasso (oltre che ai progetti relativi
all’ex Gasometro e all’ex Eolo) ed alla vendita dell’edificio di Lungarno Santa Rosa da parte della ASL (favorita dal cambio di
destinazione d’uso previsto da parte dell’Amministrazione comunale nel testo di Regolamento Urbanistico ) con il conseguente smantellamento del Presidio sanitario e dei servizi ambulatoriali specialistici ivi
attualmente esistenti.
- è fortemente critico neiconfronti del modello di città e dei processi di snaturamento e di”gentrificazione” del Centro storico in riva destra, con conseguenze negative sul tessuto sociale (espulsione della residenza,ecc) e sulla vivibilità (fenomeni relativi alla Movida, ecc.) ed esprime una critica motivata nei confronti del contesto e delle modalità con cui sono state messe in opera le pedonalizzazioni
nel Centro storico ed in Piazza Pitti, – si pone criticamente in opposizione alla progressiva estensione di tale modello all’Oltrarno, non condividendo pertanto affatto i Sì espressi nel “Manifesto Viabilità Oltrarno” alla pedonalizzazione del Ponte Santa Trinita ed alla pedonalizzazione progressiva di “alcune aree” dell’Oltrarno, – esprime contrarietà all’eventuale unificazione dell’Oltrarno col
Centro storico in un unico settore ZTL , proponendo in opposizione la soluzione del ripristino di un settore specifico dell’Oltrarno (riva
sinistra), che inglobi anche San Niccolò, con libera circolazione e regolamentazione identica per tutti i residenti in tutto l’intero
settore (e conseguente rimessa in discussione della pedonalizzazione di Piazza Pitti).Il COMITATO ha promosso recentemente, il 30 ottobre scorso, una Assemblea dei residenti, molto partecipata, in cui, tra l’altro, sono state espresse forti contrarietà al progetto dell’Amministrazione comunale di scavare un parcheggio interrato nell’area di Piazza Tasso (oltre che ai progetti relativi
all’ex Gasometro e all’ex Eolo) ed alla vendita dell’edificio di Lungarno Santa Rosa da parte della ASL (favorita dal cambio di
destinazione d’uso previsto da parte dell’Amministrazione comunale nel testo di Regolamento Urbanistico ) con il conseguente smantellamento del Presidio sanitario e dei servizi ambulatoriali specialistici ivi
attualmente esistenti.
Comitato Oltrarno Futuro.
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