[Belgio] Scioperi “a rotazione” fino a Natale

[Belgio] Scioperi In Belgio dopo il grande sciopero generale del 6 novembre, continua la mobilitazione di lavoratori, precari, migranti, disoccupati. Ogni Lunedi fino a Natale si terranno scioperi “a rotazione” nelle province del paese, fino allo sciopero nazionale generale del 15 dicembre.

Oggi Lunedi 24 Novembre si tiene il primo di questi scioperi “a rotazione” nelle province belghe di Hainaut,  Lussemburgo, Limburgo e Anversa, espressione del malcontento dei sindacati dopo le misure di austerity adottate dal governo Michel, in particolare per quanto riguarda le pensioni. Trasporti bloccati e picchetti davanti alle imprese: i sindacati si dichiarano soddisfatti della mobilitazione. Il settore della  industrie tecnologiche ha registrato Lunedi notevoli perdite nella produzione nelle province di Hainaut, Limburgo, Anversa e in misura minore in Lussemburgo, scrive in un comunicato la federazione sindacale  Agoria.

Nella provincia di Hainaut, è stato un importante giorno di sciopero. L’intera provincia è ferma. Non è circolato nessun mezzo di trasporto pubblico e centinaia di aderenti al sindacato circondano l’aeroporto.

Più precisamente, non ha circolato nessun treno e nessun bus è uscito dai depositi. I sindacati hanno preso il controllo della sala di controllo responsabile di tutto il traffico di treni nella provincia di Hainaut. Forse lo sciopero ha escluso solo i pochi bus privati, gestiti in subappalto, nel comune di Tournai, che comunque sono stati fermati dai blocchi stradali dei manifestanti.

200 scioperanti hanno bloccano l’accesso dell’aeroporto di Charleroi. I passeggeri devono raggiungere la sala d’imbarco a piedi.

A Tournai, sono bloccate i centri commerciali di Bastions e  Froyennes.

La spazzatura è rimasta per strada. Il consorzio intercomunale Hygea che gestisce la raccolta dei rifiuti a Mons , Borinage e Central (Le Roeulx – Binche) riferisce che raccolta dei rifiuti  porta a porta è annullate e i centri di conferimento rifiuti sono chiusi.
Il servizio postale è fermo. Il centro di smistamento di Fleurus, che serve tutta la provincia, è bloccato.

Gli uffici amministrativi sono in sciopero, gli ospedali garantiscono solo i servizi minimi. Anche le scuole sono chiuse.

I manifestanti hanno organizzato blocchi, per lo più, agli ingressi di grandi città . A Mons, non si va da nessuna parte, tutti gli snodi della città sono bloccati. Gli scioperanti hanno anche bloccato, alcuni accessi alle autostrade.

A Charleroi, mobilitazione in molti luoghi. L’accesso ai centri commerciali è difficile,  Ville2, City Nord, Châtelet sono bloccati. I negozi del centro sono per lo più chiusi. Si parla di una chiusura del 70%. Blocchi anche presso CPAS, il Palazzo di giustizia, RTBF, le rotatorie di accesso alle grandi aree.

Stessa situazione in Central (Le Roeulx – Binche). A Charleroi, alle 7 del mattino, la maggior parte dei luoghi del centro sono stati bloccati da picchetti mantenuti  fino alle 11 del mattino. Picchetti sono stati istituiti davanti a diversi municipi come quelle di Charleroi, Gilly, e Marcinelle Monceau-sur-Sambre. Davanti all’ingresso dell’ospedale civile Marie Curie, a Lodelinsart,  si è tenuto anche un picchetto , senza impedire il passaggio dei visitatori ma informandoli dell’agitazione in corso. Il sito dell’ “Università del lavoro” è ugualmente bloccato.

Grossi problemi di traffico anche a Roeulx. Molti automobilisti sono attualmente bloccati da un picchetto sul ponte-canale di Roeulx.

Secondo i sindacati FGTB-CSC-CGSLB lo sciopero è perfettamente riuscito, senza incidenti. Nell’ambito della provincia circa 3000 lavoratori hanno partecipato ai vari picchetti.

Lo sciopero nella provincia del Lussemburgo .

Nella provincia del Lussemburgo il servizio di trasporto TEC è suddiviso per il 30% pubblico e per il 70% privato. Come annunciato dal fronte comune dei sindacati, la parte pubblica è stata oggi completamente paralizzata. I sindacati hanno poi bloccato 85/90% dei depositi delle società di trasporto private.

A partire da questa mattina, le azioni riguardano tutti i settori, molte imprese sono bloccate dai picchetti: tra gli altri, Ferrero a Arlon, Burgo a Virton, Magolux e Ampacet a Messancy, Eurolocks a Bastogne. Lavoratori in sciopero anche in grandi catene di negozi come Cora, Carrefour, Aldi, Colruydt, Delhaize, in tutta la provincia. . Sono previste due manifestazioni degli insegnanti a Virton e Bastogne.

A mezzogiorno,  lavoratori , disoccupati  e associazioni sono attesi in piazza Leopold ad Arlon   per una grande manifestazione.

Info tratte da: lalibre.be, rtbf.be

da http://clashcityworkers.org/

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