Il presidio dei Cobas Quadrifoglio contro licenziamenti e appalti al ribasso

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I Cobas hanno indetto mercoledì uno sciopero/presidio, davanti alla sede di Quadrifoglio di via Baccio da Montelupo di Firenze, organizzato per  solidarietà e contro il licenziamento di un collega che lavorava prima con la Manutencop e da pochi mesi passata alla ditta MG S.R.L. di Reggio Calabri,a vincitrice di un appalto della quadrifolio, ennesimo licenziamento frutto di appalti assegnati con il principio del massimo ribasso.

Comunicato dei Cobas Quadrifoglio:

Non possiamo permettere che a pagare errori e logiche di risparmio nella scelta delle società appaltatrici, siano i lavoratori e lavoratrici. Il licenziamento da parte della MG s.r.l., del nostro amico e collega Sarath è ingiustificato -in 9 anni di lavoro mai una segnalazione!- ed è il frutto di appalti al massimo ribasso.
E’ sotto gli occhi di tutti il peggioramento delle pulizie interne -dagli spogliatoi arrivando all’officina- e questo non per colpa degli addetti alle pulizie ma perché sono stati ridotti i tempi di lavoro ed i materiali usati sono scadenti. Varie segnalazioni sono state fatte dal committente (Quadrifoglio) per mancato adempimento.
Forse prima di aggiudicare una gara andrebbe fatta una verifica preventiva sulla ditta vincitrice la gara, o quantomeno sottoporla ad un periodo di prova: non si può affidare le pulizie interne ad una ditta che viene dalla Calabria senza sapere chi l’è!
Ma soprattutto non gli si può permettere di licenziare nessuno!!!
E’ evidente che la Quadrifoglio ha le sue responsabilità: gli appalti a ribasso producono questi risultati.
Da quando è subentrata (1/10/2014) la MG s.r.l., si sono registrati comportamenti antisindacali e un accanimento disciplinare, tale da creare un clima di disagio tra i lavoratori/trici, culminato nel licenziamento di Sarath.

Le inadempienze da parte della MG s.r.l. si riscontrano anche sul piano contrattuale- retributivo: in busta paga non compaiono ne l’anzianità forfettaria né le ore di straordinario né l’integrativo regionale e il premio presenza (nonostante questi ultimi fossero stati sottoscritti dalle parti nel cambio appalto).
Questo clima ci preoccupa anche alla luce delle nuove leggi che stanno per essere scritte con l’approvazione del Jobs Act e la prossima assegnazione della gara che ci riguarda direttamente per 20 anni. Non sappiamo quello che ci aspetterà ma percepiamo un peggioramento dal punto di vista dei diritti e della dignità di chi lavora. Chi comanda -a tutti i livelli- si sente forte verso chi sta in basso, in nome della crisi e del lavoro che non c’è: varano leggi per facilitare il licenziamento ed introdurre contratti che creano precarietà e mettono sotto ricatto chi lavora.

I lavoratori e lavoratrici delle pulizie non vanno lasciati soli!!!

da Controradio

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