GKN – Venerdì sciopero contro le intimidazioni alla Piaggio

Comunicato di sciopero
Il governo Renzi chiuso nei suoi palazzi prosegue le scellerate azioni contro i cittadini e i lavoratori già portate avanti dai governi precedenti, infatti il governo Renzi\pd è in totale continuità con il governo Berlusconi, Monti, Letta ; con gli ultimi due condivide anche il fatto di non essere un governo scelto dai cittadini e quindi senza alcun mandato democratico.

La volontà di questi governi di non rispondere agli interessi dei cittadini e dei lavoratori fa leva su un parlamento ammaestrato composto da parlamentari nominati e non eletti, guidati, appunto, da interessi dei poteri forti, lobby finanziarie , multinazionali e banche. Da questo connubio vengono partorite leggi che danneggiano la vita di tutti i giorni di chi per vivere lavora.

Le controriforme che questa casta produce devono e dovranno però fare i conti con i lavoratori e la popolazione.

A noi il compito di arginarle e renderle inapplicabili, coinvolgendo chi governa contro il volere dei cittadini, in una lotta che faccia emergere le sue contraddizioni e che faccia implodere questo sistema antidemocratico che affligge tutta Europa.

Tutti, nel nostro piccolo, siamo chiamati a impegnarci perché questo avvenga, non possiamo appellarci al “salvatore della patria” che prima o poi arriverà……

Oggi in Piaggio le prime avvisaglie di tentativo di intimidire i lavoratori ventilando l’applicazione delle nuove regole contenute nel Jobs Act.

A un quarantina di lavoratori la Piaggio ha inviato lettere che in pratica minacciano il licenziamento se non ridurranno il numero delle loro assenze per malattia. Ai lavoratori non viene imputata alcuna violazione contrattuale, né vengono contestate le motivazioni delle singole assenza. Semplicemente, la Piaggio dichiara la sua determinazione a licenziare chi non si adegui a criteri di produttività e a rapporti di “affidabilità” decisi dall’azienda.

L’obiettivo della Piaggio non può certo essere quello di recuperare qualche giornata lavorativa da poche decine di dipendenti. Lo scopo reale delle minacce dell’azienda è di intimidire non quaranta, ma noi tutti tremila lavoratori Piaggio. Toglierci le certezze contrattuali, farci sentire alla mercé del potere dell’azienda, indebolire la capacità di resistenza e di contrasto che abbiamo mostrato in questi anni.

L’attacco della Piaggio va capito in tutta la sua gravità:

Vengono messi in discussione diritti regolati contrattualmente, e con questo la base stessa di qualsiasi rapporto e conquista sindacale, in piena continuità con le politiche di tutto il padronato e facendo forza sugli interventi degli ultimi governi, ultimo il “Jobs Act”

In particolare viene contestato uno dei diritti contrattuali decisivi per la vita di tutti i giorni, e cioè quello relativo alle assenze per malattia.

Per queste ragioni venerdì 30 gennaio 2015 la RSU GKN unitariamente alla RSU Piaggio e altre aziende, hanno proclamato una iniziativa di mobilitazione, per far capire a tutti gli interessati che sul jobs act la battaglia non si esaurisce nei “fortini” della politica e che la vita reale è un’altra..!!!!

LA RSU GKN PROCLAMA UN’ORA DISCIOPERO

VENERDI’ 30 GENNAIO ALLA FINE DI OGNI TURNO DI LAVORO

da http://sindacatounaltracosa.wordpress.com/

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