Solidarietà agli Operai di Pomigliano in Sciopero

Per sabato 14 febbraio scorso la FIOM aveva dichiarato sciopero alla Fiat di Pomigliano contro l’ uso dello straordinario mentre circa 2000 lavoratori sono ancora mantenuti a casa, fuori dalla produzione. Hanno scioperato cinque operai.
Giornalisti leccapiedi e manutengoli sindacali hanno irriso lo sciopero.

Per tutti i lavoratori coscienti, lo sciopero di Pomigliano ha un significato chiarissimo. I cinque operai che hanno scioperato rappresentano meglio di ogni altra cosa la volontà e la convinzione di una classe che non intende piegare la testa.

Cinque operai che sostengono con coraggio una giusta ragione non trasmettono impotenza, non generano delusione, ma incoraggiano tutti i lavoratori che si stanno battendo nelle fabbriche e fanno crescere la consapevolezza che è da queste iniziative, dalla resistenza nelle condizioni più avverse, che si possono gettare le basi per un’adesione ampia, per un movimento capace di rovesciare le posizioni e cambiare davvero le cose.

Questi 5 operai dovrebbero diventare un punto di riferimento e un esempio per tutti i lavoratori italiani, come quegli operai che scioperavano nei momenti più difficili degli anni 50, poche decine in tutta la Fiat. E’ anche grazie a loro che gli operai negli anni a seguire hanno alzato la testa.

DELEGATI FIOM E LAVORATORI PIAGGIO – CONTINENTAL – GKN – CEVA – CSO

Tratto da: Il Manifestino dei Lavoratori Piaggio

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