17 – 18 aprile: Brugole e Merletti Fest al Csa nEXt Emerson
Di seguito il programma.
h 15.30 Riconoscere le piante officinali (teoria, passeggiata e raccolta)
h 18 Tecnica vocaleh 20 cena benefit Vetrina dell’editoria anarchica 2015
h 20.30 Radio Blackout in diretta dal NextEmerson
h 22.30 concerto – Brugole e Rock and Roll! ( Benefit Ruggine)
Negli ultimi cinquant’anni si e’ fatta strada nelle nostre vite un’insistente idea di progresso. Il benessere individuale si misurava in soldi, macchine e elettrodomestici, la crescente padronanza nell’uso delle tecnologie informatiche ci avrebbe affrancato dalla schiavitù del lavoro. L’informatica e la microelettronica sono state elette a scienze del futuro, i tecnici sacerdoti di una casta oscura. Eppure smontare un computer non è molto diverso da smontare un motore.
La tecnologia del progresso era una tecnologia inaccessibile e lontana, determinata dall’alto e guidata da scelte di mercato. Saper lavorare la terra, conoscere i ritmi delle stagioni, essere in grado di intrecciare cesti, riparare macchine diventava il simbolo di un “vecchio mondo”. Il mondo nuovo, quello veloce e elettronico, ci avrebbe liberato: ci avrebbe dato cibo in abbondanza senza farci faticare, ci avrebbe riempito di cianfrusaglie bellissime, di plastica usa e getta, di una frivola e rilassata agiatezza.
Arrivati ad oggi pero’ è sempre piu’ difficile riuscire seriamente a sostenere l’ideologia di un progresso le cui macerie e devastazioni crescono di giorno in giorno. Abitiamo un mondo soffocato dal cemento, dalla plastica e dai rifiuti, la tecnologia, lungi dall’affrancarci, ci ha invece reso ancora piu’ dipendenti e ansiosi.
Traditi da un’idea falsa e inconsistente, ci siamo ritrovati un bel giorno spiazzati, con delle mani sempre piu’ inutili e incapaci di sopravvivere senza un supermercato aperto.
Triste è il futuro, se non impariamo da capo le conoscenze che abbiamo perso, vuote le critiche, se non alleniamo il cervello a una pragmaticità della sopravvivenza.
Dobbiamo riproporci di diventare abili in mille tecniche, utilizzare la curiosita’, ibridare le specializzazioni, recuperare le vecchie capacita’ perdute e unirle alle possibilita’ date dai nuovi strumenti. Una stampante 3D ci aiuterà a riparare un tornio, un software open source ci permettera’ di entrare nella centralina della nostra automobile..
Non e’ importante la tecnica, e’ importante l’approccio. Sporcarsi le mani imparando collettivamente e’ l’essenza dell’autogestione.
Leggi anche:
Un ciclo di incontri sulla salute a Mondeggi Fattoria senza padroni
Periferie specchio delle esclusioni sociali
Argentina – Sfiniti dalla crisi: tra impoverimento, lotte e limiti dell’autogestione
10 anni di ultras Lebowski
Firenze Real Estate, la nuova frontiera della giunta Nardella. AAA via di Bellagio vendesi…
Cosa sono gli O.C.A: Orti Collettivi Autogestiti di Firenze
Usa – Un collettivo compra circa 4 milioni di dollari di debiti studenteschi
Risposta alla domanda: che cos’è l’autonomia? La Convivialità di Ivan Illich, parte terza
Nasce lo spazio comune La Polveriera, in Via S.Reparata
Editoriali
- “Il nemico in casa nostra”: Mafia Capitale
Per quanto decaduto dagli onori della cronaca, ci sembra necessario fare qualche riflessione a freddo sullo scandalo di #mafiacapitale. Un argomento ancora scottante malgrado il dibattito pubblico,…
- Oltre lo sciopero sociale: fermiamo il tempo a livello globale
Di fronte all'apparente stallo sociale italiano, nonostante la portata dell'attacco alle condizioni di vita, qualcosa sembra essersi mosso. Qualcosa, perchè gli scioperi e le manifestazioni degli…
- Gli ultimi selfie del capitale: lo scontro nella civiltà
Pubblichiamo l'editoriale del nuovo numero di CortocircuitO: Introduzione I persistenti venti di guerra nell’est dell’Ucraina, così come il nuovo diretto coinvolgimento americano e francese…
- “Il nemico in casa nostra”: Mafia Capitale
Approfondimenti
- Anche in Medio Oriente: lo scontro è "nella civiltà"
La scorsa settimana è uscito un interessante articolo a firma del Partito Comunista Internazionalista sul mistificatorio utilizzo della religione nelle tragiche vicende che vedono al momento…
- Buone notizie dalla International Energy Agency. Oppure no?
Alcune considerazioni sul World Energy Outlook 2014 Fra i molti report che vengono pubblicati in materia di energia ogni anno, senza dubbio quelli della International Energy Agency (IEA) godono…
- Il non-paradosso della ricchezza concentrata in un paese “anomalo”
Un recente articolo de Il Sole 24 Ore, che mostrerebbe i “paradossi” della ricchezza del Belpaese, sta scatenando diversi commenti in giro per il web e non solo. Nel pezzo si fa notare come,…
- Anche in Medio Oriente: lo scontro è "nella civiltà"
Interviste
- "Setta di Stato", il primo libro sul caso Forteto
Intervista a Duccio Tronci, autore assieme a Francesco Pini di "Setta di Stato", il primo libro che racconta il caso Forteto. Dalla quarta di copertina: "Setta di Stato" è un'inchiesta…
- Intervista a un (ex)studente del Capponi: a proposito di scuola e innovazione
Abbiamo intervistato un ex studente del Liceo Machiavelli-Capponi, tirando con lui un bilancio sul suo percorso scolastico e affrontando specialmente il tema dell'innovazione scolastica, sia per…
- Intervista a uno studente del Michelangelo Occupato
Data la protesta contro la riforma della scuola che sta coinvolgendo tutta Italia e molte scuole di Firenze, anche il Liceo Classico Michelangiolo ha deciso di occupare, dopo molti anni che in questa…
- "Setta di Stato", il primo libro sul caso Forteto
Nazionale
- Fincantieri. Perché è importante che lo sciopero negli stabilimenti riesca bene
- Competitività. Una copertura ideologica per un attacco di classe
- L’auto sbatte contro i limiti fisici. Tutti fanno come Volkswagen
- In venti minacciano il capitalismo italiano! A proposito della lotta della Yoox di Bologna
- Di chi sono le case editrici italiane?