Bloccati due sfratti e occupata la direzione dei Servizi Sociali

 Bloccati due sfratti e occupata la direzione dei Servizi Sociali 

Giornata calda sul fronte degli sfratti. Il Movimento di Lotta per la Casa ha bloccato due sfratti per morosità per cui era previsto l’intervento della forza pubblica. Si tratta di due famiglie del Comitato Anti-sfratto che, dopo più di un anno di rinvii strappati con i picchetti, si ritrovano ancora senza alcuna prospettiva di soluzione abitativa: in entrambi i casi il Comune di Firenze si è limitato ad offrire un breve periodo di “accoglienza” per minori e donne all’interno di alcune strutture.
In entrambi i casi l’Ufficiale Giudiziario ha deciso di rinviare l’esecuzione, ma senza rendere nota la prossima data di accesso: sfratti “a sorpresa” – quindi – che, nel caso di una delle due famiglie, era già stato tentato senza successo a causa della resistenza degli inquilini e l’intervento dei solidali.

Dopo i picchetti, una cinquantina di persone hanno occupato gli uffici comunali di viale De Amicis, sede della Dirigenza dei Servizi Sociali. Sotto accusa le non-soluzioni proposte a chi si trova sotto sfratto, l’utilizzo della pratica degli sfratti a sorpresa e il ruolo complice dei Servizi Sociali. Decine di famiglie hanno chiesto una presa di posizione netta e pubblica da parte della dirigenza in favore di un blocco degli sfratti e degli sgomberi che vada di pari passo con il rinvenimento di alloggi e risorse sufficienti a rispondere all’emergenza.
Dopo più di un ora, il dirigente Cavalleri ha accettato di ricevere una delegazione. L’iniziativa di protesta ha prodotto l’impegno dei Servizi Sociali a muoversi per scongiurare la pratica degli “sfratti a sorpresa”, in evidente contrasto con la tutela delle famiglie e in particolare modo dei minori. Un risultato minimo ma giudicato insufficiente dal Movimento in assenza di alcuna prospettiva di risoluzione per l’emergenza abitativa. Per questo motivo, a termine dell’incontro, le famiglie sotto sfratto hanno annunciato una nuova manifestazione per sabato 7 Novembre. Un corteo che tornerà – a sole due settimane di distanza dall’ultima volta – sotto la Prefettura per pretendere un blocco degli sfratti e degli sgomberi e la requisizione del patrimonio sfitto di banche e immobiliare da assegnare alle famiglie in emergenza.

da http://firenzedalbasso.org/

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