Bando ASL per l’affitto dello studentato: protesta degli Studenti contro il nuovo ISEE

Riportiamo l’azione e il volantino degli studenti contro il nuovo isee:

Stamani siamo andati alla sede dell’ASL ad attaccare lo striscione che vedete in foto. Vogliono provare a sgomberare lo Studentato Autogestito? Dovranno vedersela con i quasi 30 studenti che ci vivono. Dovranno vedersela con tutti i solidali. Dovranno prendersi la responsabilità politica di togliere la casa a chi ne ha bisogno per continuare a studiare. Dovranno quindi fare i conti con chi sta lottando concretamente per il diritto allo studio!

Ecco il testo del comunicato sull’allarme sgombero, che spiega meglio la situazione:

LO STUDENTATO AUTOGESTITO NON SI TOCCA!

Dopo aver tanto sbandierato l’apertura del dialogo, ancora chiusure da parte delle istituzioni verso chi lotta per il diritto allo studio. La minaccia di sgombero incombe sullo Studentato Autogestito di Via Ponte di Mezzo 27.

Solo dopo mesi di mobilitazioni e pressioni dal basso, l’Assessore Regionale all’Istruzione Monica Barni aveva riconosciuto la legittimità delle nostre istanze e, facendo buon viso a cattivo gioco, aveva affermato di voler affrontare il problema sociale posto dagli studenti con gli stumenti del “dialogo” e della mediazione politica.

Invece, la situazione ad oggi sembra ribaltata: il dialogo che eravamo riusciti ad instaurare con la controparte è stato nuovamente interrotto. L’ASL di Firenze ha, infatti, richiesto lo sgombero degli studenti dall’immobile che aveva acquistato a tre volte il prezzo di mercato, per destinarlo a scopi sociali. Costruito però senza adeguate misure di sicurezza, è rimasto vuoto per sei anni, fino a quando è stato occupato dagli studenti esclusi dalla borsa di studio a causa del Nuovo ISEE.

Oggi, con l’intenzione di contiunare la speculazione, l’ASL ha promosso un bando per affittare lo stabile ad uso privato anziché pubblico, nascondendo, per altro, l’attuale stato di occupazione e le gravi carenze strutturali dell’edificio. Ma non è finita qui: la questura ha denunciato 11 persone, tra studenti e solidali, rei di aver preso parte alle mobilitazioni per il diritto allo studio, nel tentativo di criminalizzare l’intero movimento contro il nuovo ISEE.

Di fronte a queste minacce non ci faremo intimorire: lo Studentato Autogestito ha un’importanza politica fondamentale visto che, oltre ad essere l’unica risposta reale all’emergenza abitativa degli studenti esclusi ed ignorati dal DSU regionale, propone pratiche di autogestione dal basso opposte rispetto ai modelli repressivi imposti nelle Case dello Studente del DSU, basati sulla triade disciplina-meritocrazia-produttività che limita l’autonomia e la libertà studentesca.

La lotta per il diritto allo studio non può concludersi con l’occupazione di uno Studentato, che è solo un punto di partenza. Le contraddizioni si ripresenteranno questo Autunno con nuove esclusioni e l’ulteriore riduzione delle borse di studio. L’Assessore Barni dovrà assumersi la responsabilità politica di garantire il diritto allo studio a tutti e tutte, senza delegare a questura e magistratura la repressione delle istanze sociali.

Pretendiamo che siano rispettate le dichiarazioni fatte a Marzo sull’innalzamento delle soglie ISEE e ISPE di accesso alle borse di studio. I fondi dovranno essere stanziati, affinché non ci siano idonei non beneficiari. Come dimostra la vergognosa vicenda dei 40 milioni di avanzo del Comune di Firenze o l’atteggiamento dell’ASL, interessato più a speculare che a garantire il diritto alla salute, le risorse ci sono: quello che manca è la volontà politica di destinarli ad uno scopo sociale.

Studenti Contro il Nuovo ISEE – Firenze

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