Via De Sanctis: respinto lo “sfratto a sorpresa”

Un vero e proprio blitz stamattina  (ieri, ndr) da parte della polizia in un appartamento di via De Santis. Obiettivo dell’ignobile operazione l’esecuzione dello sfratto di Marco e Antonietta, inquilini sotto sfratto a causa delle difficoltà economiche. Sfratto “a sorpresa”, in applicazione dell’articolo 610 che ordina l’intervento della polizia senza nessun preavviso agli inquilini della data di accesso. Un atto criminale che ha dovuto da subito fare i conti con una forte resistenza degli inquilini, che si sono rifiutati di uscire nonostante l’ “invasione” della polizia che in forze è entrata nell’appartamento dopo aver forzato la porta di ingresso. Ma non solo. Sono bastate poche decine di minuti affinché molte persone venissero a sostenere attivamente la resistenza della famiglia. Urla di indignazione e spintoni con la polizia, ma dopo due ore di resistenza è proprio il funzionario di PS a decidere il rinvio per motivi di ordine pubblico.

Tanta l’indignazione di fronte ad un operazione di polizia vergognosa, arrivata a pochi giorni dalla riunione della commissione ERP del 15 giugno che dovrà confermare l’inserimento nelle graduatorie di emergenza abitativa della famiglia.

Una vittoria importante del Comitato Inquilini, e un fallimento secco dell’ennesimo tentativo di affrontare l’emergenza abitativa con la polizia da parte delle istituzioni. Ancora una volta, è la determinazione, il coraggio e la rabbia di chi è stanco di un mix insopportabile di promesse mai mantenute e prepotenze a far saltare i piani istituzionali.

Anche attraverso le resistenze agli sfratti continuano le lotte per il diritto alla casa che oggi rivendicano il riconoscimento dell’emergenza casa e maggiori risorse destinate alle politiche abitative. A partire dai 40 milioni di euro di avanzo con cui il Comune di Firenze ha chiuso il bilancio del 2015.

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