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« Sabato Maggio 16, 2009 »
Sab |
Start: 18:00
End: 23:59
giovedì 30 aprile dalle ore 18.00 aperitivo&cena - divulgazione opuscolo contro il lavoro a malastrada - centro di documentazione antiautoritario - via degli angeli, 4 Messina (dietro p.zza del popolo - lato tirone)
Start: 19:00
End: 23:30
30 aprile 2009 - El Paso Occupato - via passo buole 47 Torino
ore 19.00
Presentazione dell'ultimo numero di Terra Selvaggia - Pagine Anticivilizzatrici
"Dopo quasi due anni ritorna Terra Selvaggia. Poco prima di andare in tipografia l'ennesima perquisizione ha rischiato di bloccare anche questa nuova uscita.
In italia, e in particolare a Pisa, si sta affrontando da tempo un insistente repressione: prima il processo COR e poi Gruppi d'affinità. entrambi hanno tentato e stanno tentando di trasformare il giornale nel bollettino interno “dell'organizzazione sovversiva”. A preoccupare chi , ormai con scadenze regolari, ci trascina nelle aule dei tribunali non è tanto il fatto che si sostenga l'azione diretta, magari fermandosi ad una cronologia dove il metro di valutazione è la quantità. La questione è un'altra: è il senso politico che un determinato atto, seppur specifico, può avere nelle lotte che vengono portate avanti, è anche il contesto di un'azione, come questa entra in relazione con una lotta, che ci interessa sviluppare, che fa la differenza.
Start: 10:00
End: 15:00
DENTRO IL CARCERE DI VENEZIA SI MUORE, NOI NON DIMENTICHIAMO!
La tragica morte del giovane tunisino, suicida in una cella d'isolamento nel carcere di S.M. Maggiore di Venezia, ha fatto scattare la solidarietà fuori e dentro le mura per rompere il silenzio attorno a ciò che succede ogni giorno in questa prigione. Ora sappiamo come si sono comportate le guardie nei confronti di questo ragazzo, già da tempo in profondo stato depressivo, del loro tentativo di ripulire la cella prima dell'arrivo dei magistrati, del fatto che sono state loro a rinchiuderlo in isolamento e a dargli la coperta con cui poi si è impiccato. Informazioni che certamente non abbiamo avuto dalla direzione del carcere, anzi, a conferma ancora una volta della volontà di far dimenticare al più presto questo fastidioso imprevisto, sta l'ordinanza di trasferimento di 20 detenuti con la scusa del sovraffollamento delle celle, ma, come dicono alcuni detenuti, “è stato trasferito chi ha visto”...Un intento chiaro per scoraggiare chi iniziava a protestare per le condizioni all'interno della prigione! DI CERTO NE' NOI NE' CHI STA DENTRO IL CARCERE DIMENTICHERA' COS'E' SUCCESSO! Infatti questa morte non è che la punta di un iceberg fatto di violenze ed ingiustizie continue: ogni giorno emergono sempre più le ripetute vessazioni, sia psicologiche che fisiche, subite dai detenuti fuori e dentro il carcere da parte di poliziotti, carabinieri e polizia penitenziaria che insultano, picchiano e minacciano sicuri della loro immunità ad eventuali denunce. Davvero coraggiose queste forze dell'ordine: sempre pronte a prendersela e ad approfittarsene con chi, come un qualsiasi immigrato in Italia, è continuamente sotto ricatto dal rinnovo del permesso di soggiorno e vive in una condizione precaria e sicuramente con meno diritti e tutele di un normale cittadino italiano. Tutto questo è il frutto della politica fascista e razzista dei partiti come Lega Nord e PDL (ma nemmeno a sinistra c'è qualcuno che si possa dichiarare innocente...) che con la loro continua campagna d'odio cercano di indirizzare il malcontento, sempre più crescente a causa della crisi, contro i più deboli o gli ultimi arrivati, mentre chi sfrutta, specula e devasta continua a fare quello che vuole. Il ministro degli interni Maroni dice: “Ci vuole il pugno di ferro!” ed ecco il risultato: sovraffollamento delle carceri e dei Cpt (ora CIE); autolesioni e suicidi da parte dei prigionieri; aggressioni, assassinii e torture contro gli immigrati; aumento della violenza poliziesca (vedi anche il recente pestaggio di due ragazzi veneziani in Campo Santa Margherita...), il tutto giustificato da una fatiscente “emergenza sicurezza”. In un clima così, lo sbirro che approfitta del suo potere per sfogare il suo odio razzista non teme certo ritorsioni. Difronte ad un situazione così opprimente come quella in cui viviamo oggi, non dobbiamo rassegnarci come vorrebbe chi organizza questo apparato repressivo. LA NOSTRA SOLIDARIETA' AI PRIGIONIERI PUO' FAR BRECCIA IN QUALSIASI MURO. AIUTIAMO CHI LOTTA ALL'INTERNO DEL CARCERE A NON SENTIRSI PIU' SOLO! ROMPIAMO L'ISOLAMENTO DEL CARCERE! SOLIDARIETA' AI DETENUTI DI SANTA MARIA MAGGIORE! SABATO 16 MAGGIO, ORE 10, PRESIDIO SOTTO IL CARCERE DI VENEZIA
Start: 15:00
End: 19:00
Ormai in piena campagna elettorale, mancano pochi mesi al G8 della Maddalena e il clima in Italia comincia già a surriscaldarsi. L'ultima vampata l'abbiamo vista a Ferrara. Con una montatura orchestrata magistralmente da questura e giornalisti, lo spauracchio del terrorismo anarchico si è impadronito della città prima e della nazione intera poi. Un semplice elenco di nominativi pubblici di politici e istituzioni ha motivato perquisizioni, denunce, fermi e istallazioni di rilevatori GpS ai danni di alcuni anarchici della città estense. Lo scoop montato dai media, in piena sintonia con la polizia, sembra sortire il suo effetto. Tutti a invocare il pugno di ferro contro questa nuova ondata terroristica. È manifesta la volontà del dominio di creare un clima di estrema tensione in vista del g8 di luglio, in modo da poter giustificare altrie ventuali Carlo Giuliani agli occhi dell'opinione pubblica. Si ricorre di nuovo alla creazione di un “nemico interno” da schiaffare come capro espiatorio alla gogna mass-mediatica, per continuare a (mal) celare le magagne e le contraddizioni del sistema autoritario di controllo dell'esistente. Ormai l'Italia assume sempre maggiormente i connotati di un laboratorio in cui sperimentare nuove forme di gestione dell'ordine pubblico. Costantemente si tende a perfezionare le dinamiche repressive: da un lato seminando tempesta fra gli sfruttati con le varie distinzioni regolare/irregolare, onesto/delinquente, civile/terrorista e via delirando; dall'altro estendendo a macchia d'olio il ricorso all'uso della forza in un sempre maggior numero di espressioni del vissuto. Il progetto della loggia P2 di controllo e gestione dello stato si sta lentamente completando, complice l'interiorizzazione, da parte del corpo sociale, delle sue logiche. Tra queste, sicuramente, primeggia l'eliminazione del reale dissenso e del conflitto, con il tacito assenso o con la piena complicità di tutti i partiti e delle persone ormai depersonalizzate dal misero stile di (non) vita occidentale Ci accusano di essere terroristi... Ma i veri terroristi sono coloro che bombardano intere popolazioni inermi, che uccidono impunemente un ragazzo di 20 anni come Federico Aldrovandi, che deportano gli immigrati nei lager della democrazia, che causano morti sul lavoro, che producono disastri ambientali, che tramano per il ritorno al nucleare... Terrorista è lo stato come i suoi servi. Da qui la necessità impellente di rilanciare lo scontro. Di acutizzare le contraddizioni insite in questo sistema-dominio. Di non farsi schiacciare edi rispondere colpo su colpo. Puntando sempre al ribasso non facciamo altro che agevolare l'avanzata repressiva, contribuendo alla nostra stessa sopraffazione. La semplice resistenza è sterile e, alla lunga, dannosa. Sta sopraggiungendo un tempo in cui, forse, non sarà più possibile nemmeno pensare di poter lottare. Il momento per invertire la rotta è adesso; il tempo di porgere l'altra guancia è passato. Convochiamo, per il 16 maggio a Ferrara, un corteo nazionale contro la repressione autoorganizzato e autodifeso.
Start: 19:00
End: 23:59
bienvenida democracia! parte 2 - proiezione della seconda parte del video sulle lotte sociali in cile - Malastrada, via degli angeli 4 - Messina
Scarica il manifesto
Start: 20:30
End: 23:59
Benefit cassa di solidarietà anticarceraria di latina, dalle 20.30 abbuffett e presentazione de "La Bella"
A seguire:
Aereoplani cadono
Panico
La Congiura
El Paso occupato
Via Passo Buole 47, Torino
Start: 20:30
End: 23:59
riceviamo e diffondiamo...
la Ceraselle Ribelli Crew presenta:
sabato 16 maggio ore 20.30 cena benefit per gli animali di ValleVegan prezzo 10 euro (inclusa acqua del sindaco)
appuntamento al Nido Di Vespe via degli Arvali 13/a, Quadraro metro A Porta Furba, bus 553-557
consigliatissima la prenotazione al numero 393-414.515.0
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