Finale di Coppa Italia: bugie e mistificazioni

Ecco che entra in scena Gennaro (di cui non possiamo addentrarci sui suoi legami personali con la camorra, indipendentemente dalla storia di suo padre), il famoso Genny a’carogna per i media e i poveri idioti italiani che tanto si sono divertiti con i twitter. Come entra sulla scena???? Semplicissimo, viene evidentemente CHIAMATO dalle forze dell’ordine un referente della curva dei napoletani. Il potere ha una sola paura: che i tifosi napoletani scoprano che chi ha sparato sia uno dei capi ultras della roma e cerchino vendetta fuori dallo stadio in città. Ecco quindi che chiedono ad Hamsik di andare a parlare con lui per cercare di capire le intenzioni dei napoletani e soprattutto, la polizia vuole sapere SE SI PUO’ GIOCARE. Questo è un passaggio importante di tutta la vicenda: la polizia e i vertici del calcio hanno troppi interessi perchè la partita si giochi!! I primi hanno paura degli incidenti fuori dallo stadio, i secondi hanno troppo interesse nei soldi degli sponsor, dell’organizzazione, non hanno date con il mondiale alle porte per recuperare la data, gli interessi della tv sono improrogabili e via dicendo. Quindi le Istituzioni devono INSENSIBILIZZARE il pubblico napoletano rispetto alla morte (perchè di questo si parlava, del rischio serio di morte di un ragazzo) di un tifoso. Questa è la vera vergogna della serata e del perchè è stato tirato in mezzo Gennaro. Lui doveva garantire che non era successo niente di così grave da non poter giocare una partita di calcio. Questo è lo schifo successo quella sera: per le istituzioni del calcio i soldi sono più importanti della vita di un ragazzo!!!!Le polemiche sulla trattativa fatta dalle istituzioni con il capo ultras sono solo il velo dietro cui c’è la vera vergogna. Qui però dobbiamo trattare di un altro paio di argomenti; il primo è la gigantesca polemica sul fatto che la polizia abbia trattato con gli ultras…. Ora io mi chiedo, ma il potere sa che ha degli agenti che fanno proprio questo di lavoro??? I giornali hanno mai sentito parlare della sezione della D.I.G.O.S.???? No, perchè se lo scandalo è aver parlato con gli ultras, sarebbe opportuno che tutti quelli della Divisione Investigazioni Generali Operazioni Speciali, se ne andassero tutti a casa.

Il secondo argomento è l’abbigliamento del referente scelto dalle istituzioni. Qui casca nuovamente l’asino. La maglietta che inneggiava a “Speziale libero” è stata perfetta per il potere e i media. Tramite quella maglietta hanno potuto ritirare fuori il caso dell’ispettore Raciti, la cui morte è stata quella che ha dato il via a tutte le modifiche che hanno contribuito a distruggere il calcio (tessera del tifoso, tornelli, biglietti nominali, ecc…). Tra l’altro la maglia non è che inneggiasse alla morte di Raciti, ma semplicemente inneggiava alla libertà di Speziale, la cui colpevolezza è assai dubbia visto che molto si è detto e scritto sul fatto che forse Raciti fosse stato investito da un mezzo della polizia.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/05/26/raciti-fu-investito-da-un-auto.html

Comunquue ecco che nei giorni successivi piovono le interviste alla vedova di Raciti e la polizia e lo Stato tornano vittime della serata di sabato. Come se non bastasse riusciamo ad essere ingannati a tal punto che non solo, con quelle interviste lo stato e il calcio sembrano le vittime, ma addirittura è di oggi la notizia che Ciro Esposito, il tifoso ferito gravemente dallo sparo e gli altri 3 feriti, siano stati arrestati all’ospedale per rissa………..

http://www.ilmattino.it/PRIMOPIANO/CRONACA/arrestato-napoletano-ferito/notizie/667542.shtml

Vorrei però analizzare due ultimi aspetti. Il primo è l’inno nazionale fischiato. Non so cosa si aspettassero le istituzioni in quel clima. La RAI ha provato in tutti i modi ad abbassare il volume esterno, ma i fischi erano proprio assordanti. Ma anche quì il problema è un altro. C’era proprio bsogno che una tizia di un reality show cantasse l’inno nazionale dal vivo in quelle condzioni emotive degli spettatori? Non era molto più semplice saltare quel passaggio??? Nessuno ha pensato che quei fischi erano la prova dello schifo di cosa sta diventando il calcio? Dell’insensibilità delle sue istituzioni che hanno svenduto ormai tutto della passione dei tifosi?

Infine è notizia recente la richiesta di Alfano del DASPO a vita. E’ un’intuizione bellissima!!! Il DASPO nato per gli stadi diversi anni fa, è stato poi tramutato nell’uso “civile” con il “foglio di via” di cui tanto ne sanno bene gli abitanti della Val Susa e non solo. E’ uno strumento perfetto il DASPO perchè è un provvedimento amministrativo, non deve passare da nessun giudice. In pratica si darà ad un questore il potere di allontanare a vita una persona da un luogo, senza che nessun giudice ci metta bocca. In pratica mani libere alla polizia nello scegliere chi può andare allo stadio e chi no. E’ un’idea geniale che speriamo funzoni. Speriamo allo stesso modo che tutta la rabbia e la frustrazione di queste persone venga a riversarsi nelle piazze invece che negli stadi, che vengano a combattere questo sistema e queste istituzioni ormai palesemente complici della crisi economica e sociale del nostro paese.

Comunque oggi su tutti i media e le tv la verità è ristabilita: la colpa è degli ultras e non di un fascista che gira armato, servono i DASPO a vita come richiesto da Alfano, se il PIL scende e c’è la crisi è perchè per colpa di questo episodio abbiamo perso credibilità in europa, come se non bastasse, è stata offesa la memoria di uno sbirro anche se ucciso probabilmente da un suo collega, ma questo non diciamolo fino alla sentenza che si pronuncerà sulla revisione del processo altrimenti facciamo una figura di merda. Nel frattempo mandiamo un bel tweet su genny a’carogna che fa tanto cool

Chi sarà allontanato dagli stadi lo aspettiamo volentieri nelle piazze.

Tratto da: Senzasoste.it

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