Videoriprese non autorizzate...
Finora eravamo abituati a vederle per strada, agli angoli delle banche, annidate sopra i cornicioni del centro - ben nascoste, per poterci cogliere di sorpresa, o in evidenza, per anticipare e scoraggiare ogni progetto criminale. Eppure, un così alto numero di "occhi indiscreti" - presenti perfino nei luoghi di lavoro - ha insospettito il Garante della Privacy solo verso la fine del suo mandato.
Ultimamente, poi, a Torino, Bergamo, Padova e Napoli le telecamere hanno cominciato a comparire sugli autobus e nelle scuole. Ci dicono si tratti di misure nell'interesse del cittadino, allestite
con lo scopo di prevenire eventuali atti vandalici - ma hanno piuttosto l'aria d'essere altre
misure per sorvegliare e controllare studenti e dipendenti. Ma ciò non toglie che anche le telecamere abbiano il diritto di scioperare o di rompersi di tutto questo voyeurismo...
Comunicati:
- il comunicato
dei CUB Scuola
Precedenti feature su Indymedia:
- Telecamere a Perugia...
- ...e a Bergamo.
- Lassù qualcuno ti scanna...
- Carnevale videosorvegliato napoletano
- Uso & abuso della videosorveglianza
Approfondimenti:
- il mitico sciopero delle 101
- la normativa sulla videosorveglianza in Italia
- la normativa UE / La protezione dei dati in Europa (en)
- i garanti chiedono un parere sulla videosorveglianza
- 11 settembre: quel che non è cambiato (en)
- Genova 2001: l'uso a scopo di denuncia & persecuzione dei materiali video
- tutti i video su sorveglianza & controllo di ngvision.org
- dossier videosorveglianza su mediablitz
Documenti:
- sul filo del rasoio
- la lotta alla videosorveglianza come atto contro la "civilizzazione"
- contro la repressione coordinata e continuativa
- muoversi nella città panottica...
- sfuggi alla videosorveglianza / play
Ultime dal newswire: 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8
E intanto in Iraq, Inghilterra, Lituania, Francia, a New York... il controllo avanza.
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