antifa home page
Il Progetto

magliette
Sostieni il progetto

Segnalazioni e commenti


su Twitter @Infoantifa
manifestazioni MANIFESTAZIONI E INIZIATIVE ANTIFASCISTE
â?Ź Provocazioni neofasciste a Pordenone e a Portogruaro per la presentazione di un libro su CasaPound
â?Ź Roma Verità e responsabilità sui fatti di Magliana - Lettera alla città
â?Ź Pavia Presidio antifascista, la polizia blocca piazzale Ghinaglia e carica i manifestanti
â?Ź Roma, scontri alla manifestazione antifascista: cariche della polizia, decine di fermi
â?Ź 21-25 settembre 2016 Le 5 giornate di Modena
â?Ź Nasce l’«Osservatorio per la libertà di ricerca sui fascismi di ieri e di oggi»
� Raduno di Casa Pound a Chianciano, l'Anpi organizza una contro-manifestazione: "La Valdichiana è antifascista"
â?Ź Torino, la sindaca ripulisce i manifesti del Gay pride imbrattati dai vandali con le svastiche
â?Ź Occupazioni, barricate e scontri: 3 giorni di resistenza contro Salvini a Bologna!
â?Ź Festival Imola Antifascista, 28-29 maggio 2016

ARCHIVIO COMPLETO
INTERNAZIONALE
ARCHIVIO REGIONI

Links
· ANCR
· ANPI
· ANPI Pianoro
· ANPPIA
· Antifascismo
· Archivi della Resistenza
· Brigata Fratelli Rosselli
· Brigate di Solidarietà Attiva
· Campi di Sterminio
· Circolo Giustizia e Libertà
· controappuntoblog
· dax resiste
· Fondazione Cipriani
· Fondazione Memoria della Deportazione
· fuochi di resistenza
· Giuseppe Scaliati
· Informa-azione
· La resistenza sconosciuta
· Maldestra radio
· Misteri d'italia
· Ngvideo antifa
· Nuova alabarda
· Osserv. dem. antifa
· Paolo Dorigo
· Parma Antifascista
· puglia antagonista
· Radio Vostok
· rednest.org
· Reti invisibili
· Staffetta
· Storie dimenticate
· Stragi di stato ipertesto
· Trento antifascista
· Valerio Verbano
· Verità per Renato
· Wu Ming
· Zic

calcio | stragi e terrorismo | partigiani | libri | scuole | antisemitismo | storia | csa | skinheads | omofobia | gruppi di estrema destra | la memoria delle vittime |

pubblicato il 16.03.15
Napoli Attivista dei collettivi universitari aggredito da neofascisti a cinghiate
·
Il ragazzo stava tornando dal presidio dell’ex Opg occupato di Materdei quando, secondo la ricostruzione degli antagonisti, è stato assalito da tre persone

NAPOLI- Un giovane attivista del Collettivo autorganizzato universitario (Cau) è stato aggredito domenica sera su via Foria. I tre aggressori, come riporta una nota su Facebook del Collettivo Cau, avrebbero iniziato ad insultare il ragazzo per poi inseguirlo e assalirlo alle spalle con cinghiate, calci e pugni. Motivo dell’aggressione? Forse, argomenta il collettivo (che fa notare la presenza in via Foria di una sede di CasaPound), i tre sono stati attratti dagli abiti «alternativi» e dai capelli lunghi del ragazzo che stava rientrando a casa dopo una serata trascorsa all’Ex Opg «Je so’ pazzo» di Materdei, recentemente occupato e riaperto, con la benedizione politica del sindaco de Magistris.

L’aggressione è durata circa un minuto, terminata con l’accorrere di alcune persone. Il ragazzo è stato accompagnato da un’ambulanza nell’ospedale Loreto Mare dove sono stati necessari 7 punti di sutura al labbro. Il ragazzo, giunto in ospedale, è stato identificato e ascoltato dalla polizia, che sta indagando sulla vicenda.

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/15_marzo_16/attivista-collettivi-universitari-aggredito-neofascisti-cinghiate-d4f05e8e-cbd2-11e4-8c91-a5ac98a0fc70.shtml




Napoli, aggressione fascista contro un compagno dell'Ex OPG

Ennesima aggressione fascista di Casa Pound a Napoli, la terza questo mese, dopo gli episodi avvenuti nelle scorse settimane a Piazza Medaglie D'oro e Via Foria, ai danni di un militante dell'Ex OPG occupato "Je so' pazzo". Il vile episodio di violenza colpisce nuovamente chi, giorno dopo giorno, lotta contro fascismo, razzismo, sessismo e ogni tipo di discriminazione.

Di seguito il comunicato degli antifascist* napoletani:

Ancora una volta ci troviamo a dover raccontare di un’aggressione fascista, la terza nel giro di un mese. Sembra incredibile, ma nel 2015 c’è ancora qualcuno che si richiama a Mussolini e sfoga la sua nullità politica e la sua frustrazione esistenziale aggredendo per strada ragazzi, identificati come nemici solo perché vestiti in modo diverso.

Questi i fatti. Intorno alle 20e30 di ieri sera uno dei tanti giovani che frequenta l’Ex OPG “Je so’ pazzo” di Materdei sta tornando a casa dopo una giornata passata fra pulizie e iniziative sociali nel posto recentemente riaperto al quartiere. All’altezza della sede “ufficiosa” di Casa Pound in via Foria il ragazzo viene individuato, forse a causa dei capelli lunghi o dell’abbigliamento “alternativo”, da tre individui con la testa rasata, e aggredito prima verbalmente, poi inseguito e assalito alle spalle con cinghiate, calci e pugni. L’aggressione avviene sotto gli occhi di tutti, si protrae per quasi un minuto, e termina sia per la resistenza opposta dal ragazzo che per l’accorrere di alcune persone. I tre fascisti se la danno a gambe, mentre il ragazzo, che ha una vistosa ferita alla testa e al labbro, viene soccorso e portato in ambulanza al Loreto Mare, dove riceverà sette punti di sutura.

Ma l’assurda storia non finisce qui. Avvisati dal ragazzo, alcuni suoi amici arrivano sul luogo dell’aggressione. Senza nemmeno potersi accertare delle condizioni del ragazzo, gli amici vengono bloccati da due volanti della polizia che – invece di dedicarsi a raccogliere testimonianze o a individuare aggressori che hanno agito in una strada trafficata – decidono di identificarli e di trattenerli per circa un’ora e un quarto, impedendogli di raggiungere l’amico all’ospedale! Un altro amico dell’aggredito che, avuta la notizia, riesce invece ad arrivare al Loreto Mare, viene subito fermato dalla DIGOS che lo identifica e lo interroga. Come se il problema di questa città fossero i ragazzi impegnati in attività politiche e sociali alla luce del sole, e non gente che ama la violenza ed esce ogni notte per aggredire e intimidire! Parliamo degli stessi soggetti arrestati nel 2013 perché progettavano lo stupro di una ragazza ebrea, l’omicidio di alcuni avversari politici, rendendosi nel frattempo responsabili di numerosi assalti di tipo squadristico…

Cacciati via da Materdei nel 2009, grazie a una grande mobilitazione popolare, cacciati dalle scuole e dalle università dove nessuno vuole sentire i loro contenuti razzisti, omofobi e prepotenti, i fascisti napoletani si sfogano aggredendo chiunque incontrino sulla “loro” strada, soprattutto se sembra appartenere a quei collettivi, a quelle associazioni, che lottano ogni giorno per migliorare la nostra città. E si rivelano così essere i migliori cani da guardia di chi vuole che tutto resti com’è.

Noi però non intendiamo tollerare queste continue aggressioni. Non ci fermiamo, nulla ci spaventa. Continueremo tutte le nostre attività, continueremo a camminare dove ci pare, continueremo a combattere per le nostre idee di giustizia, uguaglianza e libertà. Quelle idee che proprio il fascismo ha sempre cercato di negare, e che purtroppo ancora oggi non sono affatto realizzate.


Antifasciste e antifascisti napoletani

azioni_fasciste
r_campania


articolo precedente           articolo successivo