Archivi giornalieri: 7 dicembre 2011

Sacrosanta Frocessione

Per secoli le gerar­chie reli­giose hanno domi­nato la società, deru­bato i  con­ta­dini, bru­ciato «stre­ghe», «giu­dei» ed «ere­tici», fatto il bello e il  cat­tivo tempo, e ancora oggi gli alti eccle­sia­stici sen­tono una viva nostal­gia per i bei tempi andati. Così, basta che il Comune di Bolo­gna ammetta nella Con­sulta per la fami­glia anche asso­cia­zioni non

Per una camera del lavoro autogestita

Come labo­ra­to­rio sul lavoro — nato all’interno del movi­mento degli “insol­venti” bolo­gnesi sulla pro­po­sta di costruire una Camera del Lavoro auto­ge­stita — stiamo ragio­nando sulle pos­si­bi­lità di creare un luogo auto­ge­stito in cui affron­tare le espe­rienze della con­di­zione di vita e lavoro, pre­ca­rietà o disoc­cu­pa­zione di chi affronta que­sto periodo. La prio­rità è quella di

All’assalto di Equitalia

Atti­lio Befera è sicu­ra­mente uno dei volti più rap­pre­sen­ta­tivi della inter­di­pen­denza fra capi­ta­li­smo finan­zia­rio e appa­rato buro­cra­tico dello stato. Pre­si­dente di Equi­ta­lia SPA, la società con­ces­sio­na­ria del ser­vi­zio di riscos­sione delle impo­ste, dopo aver speso una vita nei con­si­gli di ammi­ni­stra­zione delle c.d. ban­che d’affari (quelle che come clienti hanno solo le grandi imprese), è

Costruire il presente dell’antifascismo

Quella da sabato 20 a sabato 27 novem­bre è stata una set­ti­mana che ha visto anche a Bolo­gna il rie­mer­gere delle for­ma­zioni fasci­ste. La crisi, il governo Monti e, pro­ba­bil­mente, la neces­sità di rilan­ciare la loro posi­zione all’interno del PdL in via di ristrut­tu­ra­zione post­ber­lu­sco­niana sono i motivi di insieme di que­sta riap­pa­ri­zione. Sabato 20

Why do we occupy? Sull’occupazione dell’Istituto d’Arte

Nel quasi gene­rale silen­zio dei media main­stream tra otto­bre e novem­bre diverse scuole bolo­gnesi sono state occu­pate dagli stu­denti in segno di pro­te­sta con­tro la cre­scente opera di deva­sta­zione dell’educazione pub­blica e del diritto allo stu­dio, ma anche per denun­ciare l’attacco fron­tale con­tro tutti – stu­denti, lavo­ra­tori, pre­cari, disoc­cu­pati – che le poli­ti­che di auste­rity